La delibera prevede lo stanziamento di fondi ad hoc che saranno assegnati mediante un bando e una graduatoria stilata in base a criteri oggettivi e a punteggi assegnati da una commissione di dirigenti comunali. Previsto inoltre uno sconto sui tributi comunali che va dal 50 al 100 per le attività che insistono in aree chiuse al traffico per la presenza dei cantieri
Opere pubbliche e danneggiamenti alle attività Caracausi:«Una delibera per stanziare fondi a sostegno»
Una bozza di delibera per l’istituzione, in città, di un «contributo economico a favore delle attività danneggiate dalla presenza dei cantieri delle grandi opere pubbliche». La commissione Attività Produttive del Comune di Palermo, presieduta da Paolo Caracausi (Idv), ha inviato il documento alle associazioni dei commercianti.
La delibera prevede lo stanziamento di fondi ad hoc che saranno assegnati mediante un bando e una graduatoria stilata in base a criteri oggettivi e a punteggi assegnati da una commissione di dirigenti comunali. Previsto inoltre uno sconto sui tributi comunali che va dal 50 al 100 per le attività che insistono in aree chiuse al traffico per la presenza dei cantieri. Il regolamento contempla anche la possibilità di usare le recinzioni dei cantieri per l’affissione di pubblicità gratuita da parte delle aziende danneggiate dai lavori pubblici.
«Si tratta di un atto di straordinaria importanza che va incontro alle esigenze degli operatori economici della nostra città – spiega Caracausi – Palermo ha bisogno di grandi opere pubbliche come il tram, il passante e l’anello ferroviario, ma anche di tutelare le piccole e medie aziende che rappresentano la spina dorsale dell’economia locale. Dopo un proficuo confronto con i commercianti e con gli assessori competenti – aggiunge – abbiamo elaborato un testo che abbiamo inviato alle associazioni di categoria, sul modello di quanto già attuato in altri comuni d’Italia come Roma e Tivoli. Il consiglio comunale si dimostra ancora una volta vicino ai bisogni degli operatori economici, senza perdere di vista il bene della collettività»