Presentato nel ritiro di Bad Kleinkirchheim il nuovo portiere che farà il secondo a Sorrentino: «E' uno dei migliori e ha tanta esperienza, da lui potrò solo imparare». Sul fronte mercato, Araujo supera Calleri in cima alla lista di preferenze dei rosanero ancora alla ricerca di un attaccante
Colombi, un dodicesimo in rampa di lancio «Sono in una piazza molto importante»
Essere un secondo portiere non significa accettare passivamente un ruolo da comprimario. Un «dodicesimo», pur essendo chiuso dal titolare, nutre delle ambizioni e lavora con l’obiettivo di mettere l’allenatore in difficoltà nelle sue scelte. La realtà del Palermo conferma questa regola: Sorrentino ha il posto assicurato ma non potrà vivere di rendita. In seconda fila c’è un giovane come Simone Colombi stimolato dalla voglia di imparare e sfruttare ogni spiraglio per mettersi in mostra: «Non voglio pensare al numero di partite che giocherò – ha spiegato l’estremo difensore classe 1991 in occasione della sua presentazione a Bad Kleinkirchheim – in questo momento ho fissato due obiettivi a titolo personale: il primo, quello più concreto nell’immediato, è di farmi riscattare dal Palermo. Il club rosanero (che nei giorni scorsi lo ha acquistato dal Cagliari con la formula del prestito con diritto di riscatto, ndr) è una società importante nel panorama nazionale e anche europeo. Il secondo obiettivo è quello di guardarmi indietro al termine della stagione e vedere che sono migliorato. Un traguardo che potrò raggiungere grazie agli insegnamenti di Sicignano (nuovo preparatore dei portieri della prima squadra al posto di Paleari, ndr) e al lavoro con un grande portiere come Sorrentino e di tutto lo staff».
Arrivato in Carinzia da pochi giorni, Colombi ha avuto un ottimo impatto con la nuova realtà professionale: «Credo di potere apprendere tutto. Da un ex portiere come Sicignano che ha smesso da poco e da un portiere come Sorrentino, uno dei migliori in circolazione, ci sarà solo da imparare. Non è importante il numero di gare che disputerò, conterà molto l’allenamento e il lavoro quotidiano, poi si vedrà». Varcata la soglia della porta rosanero, Colombi respira aria di grande club: “Questa per me è l’esperienza più importante – ha ammesso il neo-portiere rosanero che ha scelto il numero 91 – mi trovo in una piazza ambita e importantissima. Ho saputo di questa possibilità verso la fine della scorsa settimana e sono entusiasta. Non vedo l’ora di cominciare. Sorrentino? E’ uno dei migliori portieri a livello di serie A, ha tanta esperienza e credo che per un giovane sia il massimo allenarsi con lui». L’energia di Colombi è contagiosa ma, nello stesso tempo, l’estremo difensore di Seriate mantiene i piedi per terra: «E’ giusto cercare di volare alto e pensare positivo ma è anche vero che dobbiamo pensare innanzitutto a fare i punti necessari per la salvezza. Una volta raggiunto questo obiettivo, si potrà guardare avanti».
Mentre la squadra continua la preparazione allo «Sportarena» sotto lo sguardo vigile del presidente Zamparini, in casa rosanero tiene sempre banco il mercato. La ricerca di un attaccante è una della priorità. Nelle ultime ore il nome dell’argentino Calleri del Boca Juniors è stato sorpassato in cima alla lista delle preferenze dal connazionale Sergio Araujo del Las Palmas valutato intorno ai 15 milioni di euro. Il club di viale del Fante si è fatto avanti con un’offerta di 10 milioni ma, al di là del gap con la richiesta della società spagnola, sono due gli ostacoli da superare: le manovre del Las Palmas, intenzionato a blindare il giocatore con un adeguamento del contratto e l’inserimento di una clausola rescissoria pari a 60 milioni, e la concorrenza di Anderlecht e Galatasaray attratte dai 25 gol realizzati nella passata stagione dal ventitreenne attaccante argentino. In tema di mercato, intanto, il Palermo ha ufficializzato la cessione in prestito alla Santarcangiolese del centrocampista classe ’94 Davide Petermann.