Paternò, mezzo flop per il tavolo sulla sicurezza Assenti forze dell’ordine, i sindacati: «Mai invitati»

Doveva esserci una folla e invece è stato un mezzo flop. È questo, in sintesi, il bilancio della prima riunione a palazzo Alessi del tavolo di lavoro sulla sicurezza, voluto dal consiglio comunale di Paternò per trovare una soluzione e fronteggiare l’escalation della criminalità nella Comune del Catanese. Nel documento approvato in cui si prevedeva la costituzione del tavolo – alla quale avrebbero dovuto partecipare amministrazione e consiglio comunale insieme alle forze dell’ordine – un emendamento aveva esteso la presenza anche ai sindacati, alle parrocchie e alle associazioni paternesi. Ma all’appuntamento, invece, sono risultate assenti le forze dell’ordine, i sindacati, le associazioni di commercianti così come quelle antiusura e antiracket. 

«Francamente non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione – dice Ludovico Lizzio, presidente dell’associazione antiracket e antiusura Alfredo Agosta – e non so cosa sia successo, ma non credo che gli inviti si facciano attraverso i social network. Da parte nostra c’è la massima collaborazione e disponibilità per la città». Più duro il commento di Stefano Bella, presidente della Confcommercio: «Non abbiamo avuto alcuna comunicazione e non credo proprio che la questione sicurezza e legalità si risolva con gli incontri nei quartieri. Penso che dietro ci sia una velata azione di effettuare una campagna elettorale». Per Francesco Pappalardo di Noi Commercianti «la nostra assenza al tavolo è una diretta conseguenza della nostra decisione di non aderire al corteo dello scorso 23 maggio. Non è con la manifestazione che si risolvo i problemi della criminalità in questo paese». «Neanche il mio sindacato ha ricevuto comunicazione – ribadisce anche Pippo La Spina della Cisl – non abbiamo avuto nulla tra le mani».

 A spiegare il tutto è l’assessore Agostino Borzì, braccio destro del sindaco e presente al tavolo. «Il 23 maggio scorso, al termine del corteo, le associazioni che hanno partecipato alla manifestazione si sono date appuntamento proprio per aderire al tavolo. Coloro che erano assenti al corteo lo erano di conseguenza anche all’incontro». Ma a mancare all’appello erano anche le forze dell’ordine, naturale interlocutore nella questione sicurezza. «Nulla di preoccupante – risponde l’assessore – Stanno dando concrete risposte alla città, effettuando arresti e sventando furti e rapine». All’incontro erano invece presenti il sindaco Mauro Mangano, gli assessori Valentina Campisano e lo stesso Borzi. Ma anche il presidente della commissione consiliare alla Pubblica istruzione Antonio Arena e i rappresentanti di una decina di associazioni no profit. 

La decisione presa è stata quella di organizzare, attraverso le associazioni, una serie di incontri nei quartieri della città, in modo che la giunta incontri faccia a faccia i cittadini. Primo appuntamento previsto a fine mese nel quartiere Ardizzone. «Dall’incontro è emerso qualcosa di positivo – afferma il sindaco Mauro Mangano – C’e un modo nuovo di affrontare i problemi, ossia fare tutti assieme. È un tentativo, certo, ma noi proviamo a confrontarci sempre con tutti in modo franco. Abbiamo deciso con le associazioni presenti di essere incisivi su quei quartieri in cui il tessuto sociale è da rispolverare, trasformando i cittadini della zona da spettatori ad attori principali. Il messaggio del rispetto della legalità dev’essere fatto proprio da ogni cittadino». D’accordo con il coinvolgimento dei cittadini e la trasmissione di un messaggio di legalità quotidiana sono Carmelo Caruso, componente di Paternò C’è, e Nerina Palazzolo, di Mamme in Comune. «La città deve ricominciare a vivere, superando quel periodo buio che stiamo attraversando – conclude Luigi Puglisi, presidente di ViviSimeto – Le forze positive devono lavorare assieme per dare in concreto risposte ai cittadini».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]