Il Cus Catania accoglierà gratuitamente nei propri impianti sportivi gli studenti universitari e gli atleti palestinesi. La decisione è stata approvata dal Consiglio direttivo su proposta del presidente Massimo Oliveri, in segno di solidarietà verso la popolazione della Striscia di Gaza. L’appello del Cus etneo «Con migliaia di vittime e centinaia di migliaia di sfollati, […]
Foto di Davide Anastasi su CUS Catania
Catania, il Cus apre gratuitamente i propri impianti a sportivi e studenti palestinesi
Il Cus Catania accoglierà gratuitamente nei propri impianti sportivi gli studenti universitari e gli atleti palestinesi. La decisione è stata approvata dal Consiglio direttivo su proposta del presidente Massimo Oliveri, in segno di solidarietà verso la popolazione della Striscia di Gaza.
L’appello del Cus etneo
«Con migliaia di vittime e centinaia di migliaia di sfollati, l’emergenza umanitaria a Gaza è un problema sociale davanti al quale tutti possono dare il proprio contributo», ha sottolineato il Cus etneo, ribadendo che non si può restare indifferenti di fronte al grido di aiuto del popolo palestinese.
Solidarietà e impianti aperti
Il Cus, in linea con la mozione per la pace approvata dal Senato accademico dell’università di Catania, ha messo a disposizione la cittadella universitaria, il PalaArcidiacono e il Centro nautico remiero al porto. Gli sportivi e gli studenti palestinesi potranno accedervi gratuitamente, allenandosi in un ambiente sicuro e riservato.
Un segnale contro la guerra
«L’aiuto messo a disposizione dalla comunità sportiva del Cus Catania – conclude la nota – è un segnale per dire basta a una guerra che calpesta i diritti umani e il principio di autodeterminazione del popolo palestinese, riconosciuto dal diritto internazionale e da numerose risoluzioni delle Nazioni Unite».