Candeggina nella borraccia. È finita in ospedale una studentessa di Avola (in provincia di Siracusa) che ha ingerito della candeggina, diluita nell’acqua della sua borraccia. La candeggina nella borraccia Sull’episodio stanno già indagando i carabinieri. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche quella che si sia trattato di una manomissione che potrebbe essere stata […]
Candeggina nella borraccia di una studentessa di Avola: le indagini partono da scuola
Candeggina nella borraccia. È finita in ospedale una studentessa di Avola (in provincia di Siracusa) che ha ingerito della candeggina, diluita nell’acqua della sua borraccia.
La candeggina nella borraccia
Sull’episodio stanno già indagando i carabinieri. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti anche quella che si sia trattato di una manomissione che potrebbe essere stata compiuta da qualcuno della scuola. Le indagini sono state avviate e sono portate avanti dai militari della compagnia di Noto, nel Siracusano. Gli inquirenti hanno già interrogato varie persone, specie nell’ambiente scolastico, per ricostruire quanto accaduto.
Le indagini

La studentessa è stata curata dai medici dell’ospedale di Avola. Secondo quanto riferiscono da ambienti sanitari, non sarebbe in pericolo di vita. La sua testimonianza sarà fondamentale per consentire agli inquirenti di fare luce sull’episodio. Secondo una prima ipotesi investigativa, al vaglio dei carabinieri e dei magistrati che coordinano le indagini, potrebbe essere stato un compagno di scuola a travasare – in piccole dosi – la candeggina nella borraccia della studentessa. Gli inquirenti non escludono che possa essersi trattato anche di uno scherzo. La vittima, poco dopo avere bevuto dalla borraccia, avrebbe avvertito un malore. La ragazza è stata subito accompagnata al Pronto soccorso dell’ospedale di Avola.