Sovrasta Acitrezza ma rientra nel Comune di Aci Catena. Fino a pochi giorni fa era concreta la possibilità che le ruspe riprendessero a lavorare su questa zona molto fragile. Il M5s ha presentato un'interrogazione all'Ars. Ma il sindaco Ascenzio Maesano ha fermato i lavori: «Per noi al primo posto ci sono gli interessi della città»
Gli appetiti per la collina che scivola verso il mare Bloccato il piano di lottizzazione su Vampolieri
Pericolo scampato. Per gli abitanti della collina di Vampolieri – zona sovrastante Acitrezza ma appartenente per larga parte al Comune di Aci Catena – si allontana lo spettro di nuove edificazioni. Nonostante, infatti, da decenni si conosca la fragilità del terreno, perlopiù argilloso, la possibilità che le ruspe riprendessero a lavorare fino a pochi giorni fa era più che concreta. A causa di un piano di lottizzazione presentato dall’impresa T.A.M. Srl al Comune catenoto, che prevedeva la costruzione di 31 villette in contrada Gelso. A dar forza all’atto della società edile anche i pareri positivi del Genio Civile e della Soprintendenza ai beni culturali.
Il convincimento di avere tutte le carte in regola, per avviare i lavori su quella collina che da anni mette paura per il suo lento scivolare verso il mare, aveva portato inoltre la T.A.M a minacciare il Comune di Aci Catena di una richiesta di risarcimento di circa 1.5 milioni di euro come compensazione per gli eccessivi ritardi registratisi nella concessione delle autorizzazioni.
Tuttavia, la situazione che per giorni aveva fatto temere il peggio, mettendo in allarme cittadini e associazioni, sembrerebbe rientrata. A darne annuncio è stato lo stesso primo cittadino di Aci Catena, Ascenzio Maesano: «Si è tanto parlato di un piano di lottizzazione in Vampolieri – ha dichiarato il sindaco -. Bene, insieme ai tecnici, al legale dell’ente, al direttore generale, e agli assessori tutti abbiamo bocciato il piano. Per noi al primo posto ci sono gli interessi della città, la sicurezza e la tranquillità di chi risiede nella collina di Vampolieri. E non finisce qua, stiamo predisponendo un altro atto forte, da sottoporre al consiglio comunale per bloccare qualsiasi insediamento costruttivo».
Sulla questione, è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle: «Il Gruppo Parlamentare del M5S all’Assemblea Regionale Siciliana – fa sapere l’attivista catenoto, Bartolomeo Tagliavia – ha presentato una interrogazione per avere informazioni in merito alla lottizzazione presentata dalla ditta T.A.M. a Vampolieri, zona nota per la bellezza paesaggistica ma anche e soprattutto in quanto territorio ad alto rischio idro-geologico».
Tagliavia ha poi fatto riferimento alle piccole polemiche nate dopo negli scorsi giorni: «Nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle è stato chiamato in causa da giornalisti che lamentavano un’assenza su questa vicenda. Premetto – ha replicato l’attivista – che a fine novembre la portavoce Angela Foti aveva incontrato il sindaco e il vicesindaco per approfondire la questione e che gli attivisti operano costantemente ed hanno a cuore il proprio territorio. Quale migliore risposta se non una presa di posizione scritta, urgente che ha come destinatari il presidente della Regione Rosario Crocetta, l’assessore all’Ambiente Maurizio Croce e quello alle Infrastrutture e mobilità Giovanni Battista Pizzo? Noi – ha concluso Tagliavia – faremo sempre la nostra parte per difendere e tutelare le nostre terre già ampiamente martoriate da decenni di incuria e cementificazione; con la speranza che alla nostra si aggiungano le voci (e le azioni) di tutte le parti politiche, civiche ed ambientaliste».