Mafia, operazione contro famiglia di San Cataldo Prostituzione minorile e droga, 18 arresti

Smantellati i vertici mafiosi della famiglia di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, una delle cosche storiche del Nisseno. La polizia, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha arrestato 18 persone, compreso quello che è ritenuto l’attuale reggente del mandamento. 

Le accuse a vario titolo sono di associazione mafiosa, aggravata dall’essere armata, traffico di stupefacenti, prostituzione anche minorile, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

I due principali business del clan erano dunque la droga – eroina e cocaina – e la prostituzione, anche minorile. Gli introiti servivano pure a mantenere le famiglie dei detenuti. Con l’aiuto di una coppia di origine rumena, una parte dell’organizzazione aveva organizzato un giro di prostituzione. I due stranieri reclutavano giovanissime ragazze in Romania che venivano poi fatte prostituire in case di appuntamento nel Nisseno. 

Non più quindi in strada, ma in appartamenti. Un business che in passato Cosa Nostra ha avuto sempre una certa reticenza nel gestire, ritenendolo infamante.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Settimana di feste quella inaugurata da questo lunedì 22 dicembre, con un oroscopo che parla di affetti e calore. Di cui sono pieni anche gli auguri che questa rubrica astrologica indirizza a tutti i dodici dello zodiaco. In attesa degli speciali per il 2026. Ariete Iniziate benissimo questa settimana voi Ariete, con l’appoggio della Luna […]

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]