La lista dei Sindaci eletti nei comuni della provincia di Catania. A seguire una piccola rassegna stampa- I dati dell'affluenza alle urne
Elezioni Amministrative 2007 : i Sindaci eletti nella provincia di Catania
ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN SICILIA
| 13 e 14 maggio 2007 |
(27 e 28 maggio eventuale ballottaggio)
Sindaci eletti nei comuni della provincia di Catania
Sindaco eletto
con voti
percentuale
principali liste collegate
Aci Bonaccorsi
DI MAURO VITO
1.281
72,29%
Rinnovamento e Libertà
Belpasso
PAPALE ALFIO
8.327
55,25%
MPA, Forza Italia, DC, AN, UDC
Calatabiano
PETRALIA ANTONIO FILIPPO
1.615
42,66%
Petralia Sindaco continua il cambiamento
Caltagirone
PIGNATARO FRANCESCO
12.918
51,07%
Margherita, DS, Rif. Com
Castiglione di Sicilia
SCAVERA CLAUDIO
1.305
53,22%
Castiglione unita
Fiumefreddo di Sicilia
NUCIFORA SEBASTIANO
3.840
59,81%
Patto per Fiumefreddo
Licodia Eubea
LI ROSI NUNZIO
689
36,36%
MPA
Linguaglossa
VECCHIO ROSA MARIA ALFIA
1.345
34,95%
Rinasce
Mazzarrone
GIANNONE VINCENZO
1.527
59,53%
Lista delle Libertà Giannone Sindaco
Mirabella Imbaccari
MARCHINGIGLIO VINCENZO
2.028
53,31%
Progetto Mirabella Marchingiglio Vincenzo
Misterbianco
CARUSO ANTONINA MARIA GIUSEPPINA
15.020
52,87%
MPA, Forza Italia, Alleanza Siciliana, UDC, AN
Nicolosi
BORZÌ ANTONINO
2.463
56,88%
Per Nicolosi Nino Borzì Sindaco
Paternò
(ballottaggio)
FAILLA GIUSEPPE
vs.
CONDORELLI FILIPPO MATTEO
Raddusa
MAROTTA COSIMO
1.318
57,86%
Raddusa per tutti, il coraggio di cambiare
San Michele di Ganzaria
RIDOLFO STEFANO
971
41,48%
San Michele che cambia, Ridolfo Sindaco
Sant’Agata Li Battiati
(ballottaggio)
DI GUARDO ANTONINO
vs.
GALATI CARMELO
Santa Maria di Licodia
RASÀ SALVATORE
2.538
56,88%
Uniti per Licodia, Rasà Sindaco
Vizzini
CORTESE VITO SAVERIO
2.880
62,50%
Con Cortese Vizzini che vogliamo
Rassegna stampa
(Fonte: Marsala.it)
Il “day after” in Sicilia. I commenti di Feltri e Fava
Scrive Vittorio Feltri su Libero: Per adesso è un vento. Tra dieci giorni potrebbe diventare una bufera politica capace di travolgere le roccaforti del centrosinistra. Il vento è quello che spira a tutto vantaggio della Casa delle libertà in vista delle elezioni amministrative in programma il 27 e il 28 maggio prossimi. Il centrodestra è vicinissimo a strappare all’Unione le sue piazze storiche in Piemonte, Lombardia e Veneto e a confermarsi già al primo turno dove ha vinto cinque anni fa. I comuni di Alessandria, Asti, Cuneo, Verona, Monza e perfino della “rossa” Sesto San Giovanni sono pronti a cambiare campo. Restano saldamente nelle mani della Cdl, invece, città come Latina, Lecce, Como, Reggio Calabria e le province di Vercelli, Varese e Como. La Sicilia ha aperto la strada: il test elettorale di primavera può davvero assumere le fattezze di un incubo per Romano Prodi e il suo governo.
Questo invece l’intervento di Claudio Fava, eurodeputato e scrittore, su Aprile on line: Non è colpa dello ZenPer prima cosa occorre sbarazzarsi della caricatura offerta dal centrodestra sul voto in Sicilia. Non hanno stravinto: hanno vinto dove era previsto che vincessero; e hanno perso dove invece pensavano di scalzare il centrosinistra. Certo, a Palermo siamo andati sotto, come cinque anni fa, ma 80 mila voti migrano dal candidato del Polo a Orlando. Le liste del centrosinistra, ridotte fino a ieri a poco più del venti per cento, stavolta chiudono dignitosamente attorno al quaranta.
Conserviamo Gela, che resta il simbolo di un riscatto possibile nella Sicilia dell’oscurantismo mafioso. Conserviamo Caltagirone, città di indole assai democristiana (Sturzo, Scelba…) ma da quindici anni saldamente governata dal centrosinistra. Ce la giochiamo al secondo turno a Marsala, vinciamo in una ventina di centri minori. Insomma, salviamo la faccia.
Ma non basta a consolarci. E veniamo al secondo punto: il Sicilia il centrosinistra è minoranza. Socialmente, culturalmente, elettoralmente minoranza. Non per colpa di quelli dello Zen che vanno a votare con il “santino” di Cammarata in una mano e il telefonino nell’altra per documentare la propria obbedienza. Quel voto – voto in vendita, sul mercato, corteggiato, inseguito, retribuito – non lo avremmo avuto comunque. Mancano gli altri voti.
16 maggio – 10.22 (Fonte: On line-News)
Marrazzo: “Amministrative in Sicilia solo realtà locali”
“Sono voti che riguardano realtà locali. Bisogna saper ascoltare ma non bisogna fare comparazioni che nell’analisi politica non porterebbero lontano”. Così il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ha commentato, rispondendo ai giornalisti, i risultati delle elezioni amministrative in Sicilia.
“Credo che ogni amministrazione locale fa i conti con i propri cittadini – ha aggiunto – alla fine di un percorso che di solito dura cinque anni. In Sicilia il responso è stato di conferma della Cdl ma il voto per il governo nazionale credo e spero ci sarà fra alcuni anni. Adesso confrontiamoci con i problemi dei cittadini e risolviamoli”.
Palermo – 14 maggio 2007 – 19.20 (Fonte: Romagnaoggi.it)
Amministrative Sicilia, Berlusconi: ”Messaggio di fine governo Prodi”
(…) ”Dalla Sicilia è arrivato un messaggio di intimazione per la fine del governo Prodi”. Lo ha dichiarato Silvio Berlusconi commentando l’esito delle amministrative siciliane. ”Abbiamo ottenuto un risultato straordinario, vinciamo dappertutto, a Trapani, a Palermo e a Ragusa. La Sicilia si conferma la Lombardia del sud”.
”In Sicilia si profila una vittoria schiacciante, non solo a Palermo, ma anche a Ragusa, dove il nostro Antoci, candidato alla provincia, ottiene un successo straordinario oltre ogni previsione. In Sicilia abbiamo sostenuto lealmente l’alleanza di centrodestra perche’ ce ne erano le condizioni, soprattutto grazie al buon governo di Toto’ Cuffaro. Il successo e’ per noi motivo di grande incoraggiamento: quando si scelgono uomini e programmi giusti, i risultati arrivano sempre. Su questa strada andremo avanti senza incertezze”. E’ il commento del segretario dell’Udc, Lorenzo Cesa, alle elezioni amministrative in Sicilia.
Palermo – 14 maggio – 18:30 (fonte: Corriere.it)
Sicilia: amministrative, Orlando chiede annullamento votazioni
“Leoluca Orlando sta chiamando il ministro dell’Interno per chiedere l’annullamento delle elezioni comunali a Palermo per brogli”. Lo ha reso noto il capo ufficio stampa del comitato elettorale, Pietro Galluccio. Raggiunto telefonicamente da Agr, Galluccio ha spiegato: “Avevamo gia’ denunciato sabato il rischio della manomissione delle schede elettorali perche’, in maniera del tutto inspiegabile, le schede sono state consegnate ai presidenti dei seggi in assenza degli scrutatori e dei rappresentanti di lista”. “Alcuni presidenti hanno aperto i plichi delle schede e noi avevamo denunciato il rischio di una manomissione”, ha proseguito Galluccio. “Quello che e’ successo al seggio 460 a Cruillas e’ indicativo: in un solo seggio il 25% dei voti sono per un singolo candidato e sono tutti scritti dalla stessa mano, con la stessa grafia e con una matita copiativa che, a una verifica empirica, risulta non essere una di quelle in dotazione al seggio. Guarda caso Cruillas e’ la sezione di Palermo che registra il maggior distacco tra Cammarata e Leoluca Orlando”.
Palermo – ore 17.10 (fonte: Repubblica.it)
AMMINISTRATIVE: 4a PROIEZIONE PALERMO, CAMMARATA 53,9%
Mantiene il suo vantaggio il sindaco uscente di Palermo, Diego Cammarata di Forza Italia, ricandidato dal centrodestra, su Leoluca Orlando dell’Unione: la quarta proiezione realizzata da Consortium per la Rai, e con una copertura del 13% del campione, da’ Cammarata al 53,9% mentre Orlando si ferma al 44,6%. Antonio Piraino di Italia di Mezzo e allo 0,9%, Giovanni Zampardi di Forza Nuova allo 0,2% e Massimo Costa di Altra Sicilia, allo 0,4%.
14 Maggio 2007 (fonte: Loccidentale.it)
Amministrative, la Sicilia sorride alla Cdl
Le prime proiezioni Consortium sulle amministrative in Sicilia sono decisamente favorevoli alla Cdl. A Palermo Diego Cammarata è in testa col 53,9% su Leoluca Orlando (centrosinistra), fermo al 44,6%. A Ragusa invece la situazione è anche più prospera, infatti il candidato di centrodestra Franco Antoci sta conducendo col 66,3% sullo sfidante Giuseppe Barone, attestato del 23,7%, sostenuto da Ds e Dl e da una lista civica.
Palermo – 14 Maggio 2007 (fonte: ANSA / Gazzettadelsud.it)
Coniugi scoperti mentre si passavano scheda, denunciati
Dopo i 5 casi di ieri salgono a 7 le persone sorprese a fotografare le proprie schede elettorali gia’ votate. Un uomo e’ stato fermato dalla Digos di Palermo perche’ fotografava la sua scheda col telefonino, poi sequestrato. Sempre in un seggio di Palermo sono stati scoperti marito e moglie mentre si passavano la scheda gia’ votata attraverso lo spazio che separa le due cabine elettorali. Il voto e’ stato annullato e i due coniugi sono stati denunciati.
14 maggio 2007 (fonte: RaiNews24 on line)
Amministrative, a Palermo e Ragusa vince la CdL. Prodi: test locale
Il sindaco uscente di Palermo, Diego Cammarata (Forza Italia), ha avuto la meglio su un altro illustre sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando (Idv): questo il dato che si rafforza con le prime proiezioni degli istituti demoscopici. Cammarata gode di 5-10 punti di margine a seconda dei sondaggi. Alta la partecipazione al voto, per queste amministrative, in tutta la Sicilia: secondo i dati diffusi dalle Prefetture, ha votato il 72,75% degli aventi diritto. In particolare, a Palermo ha votato il 73,86%, a Trapani il 71,49%, ad Agrigento il 76,24%.
Da Praga, assediato dai giornalisti italiani che lo ragguagliano sugli exit polls, il presidente del Consiglio Romano Prodi ‘para’ il tentativo di una lettura estesa al quadro politico nazionale: le elezioni in Sicilia, dice, non rappresentano un test nazionale, sono un “test locale”.
A Palermo
In base alla quarta proiezione Consortium per Rai (copertura 14%)
Diego Cammarata (CdL) 53,9%
Leoluca Orlando (Ulivo) 44,6%
L’appuntamento elettorale siciliano (oltre al capoluogo Palermo sono interessati diversi Comuni tra cui Trapani e Agrigento, oltre alla Provincia di Ragusa) anticipa di due settimane la tornata elettorale che coinvolge molti altri comuni italiani.
A Ragusa, dove si vota per eleggere il nuovo presidente della Provincia, il risultato è già segnato: il candidato del centrodestra Franco Antoci – secondo le prime proiezioni – viaggia verso la riconferma con il 66,6% dei consensi contro il 23,8% del rivale Giuseppe Barone, sostenuto da Ds e Dl e da una lista civica.
I blog raccontano le Amministrative in Sicilia:
– ‘Voto di (s)cambio?’ dal blog http://viarigattieri.blogspot.com
– Il blog del Sindaco di Palermo Diego Cammarata
– Mannotpixel_blog
– Sostenibile
– Blog a progetto