Coordinare e dare sostegno alla Palomar che produce la fortunata serie televisiva ispirata ai libri di Andrea Camilleri. Questo il compito dell'ente istituito dai primi cittadini della provincia di Ragusa. In cambio, verranno definiti «percorsi utili alla valorizzazione e promozione dei territori dei Comuni», spiega Federico Piccitto
Montalbano, un tavolo permanente per le riprese Ne faranno parte sindaci iblei e società di produzione
Dodici sindaci dei Comuni iblei siederanno a un tavolo permanente per coordinarsi con la società Palomar, che produce la fortunata serie televisiva Il commissario Montalbano. Lo ha annunciato il primo cittadino di Ragusa, Federico Piccitto. Il tavolo avrà durata di tre anni e servirà a programmare le attività a sostegno della produzione della fiction ispirata alla serie di libri di Andrea Camilleri. La decisione è stata presa al termine di un incontro promosso dal sindaco del Movimento 5 stelle in previsione delle prossime riprese che vedranno Luca Zingaretti interpretare il commissario dell’ormai celebre cittadina immaginaria di Vigata.
«L’istituzione del tavolo – spiega il sindaco di Ragusa – è un passo importante per un’interlocuzione costante con la società di produzione Palomar, con la quale definiremo i percorsi utili alla valorizzazione e promozione dei territori dei Comuni, che assicureranno interventi e azioni di supporto per le riprese della nuova serie». A fare da scenografia alla serie televisiva sono molti luoghi del Ragusano: dalla Fornace Penna di Scicli alle piazze di Ragusa Ibla, passando per il castello di Donnafugata e Punta Secca, la frazione marinara di Santa Croce Camerina dove sorge la casa televisiva del commissario.