Abbandonando la pigrizia che potrebbe investirci in un normale giorno festivo, gente di ogni età ha affollato il CUS di Catania presso la Cittadella Universitaria durante la giornata conclusiva del primo Salone di orientamento sportivo
W lo sport a Catania
Arrampicata, immersioni subacquee, spinning, salsa, aerobica e chi più ne ha più ne metta quale pigro oserebbe mai avvicinarsi ad una manifestazione del genere soprattutto di domenica? In effetti ad affollare il CUS erano presenti solo persone in tenuta sportiva, pronti ad affrontare e vivere nuove esperienze ginniche; grazie agli stand allestiti dalle varie Federazioni Sportive per permettere ai visitatori di praticare le discipline da loro rappresentate.
Se vi foste fermati nei pressi del Cus domenica mattina, una serie infinita di tonfi avrebbe sicuramente attirato la vostra attenzione. Se poi aveste proseguito e vi foste addentrati nei meandri della manifestazione sportiva, avreste scoperto che il rumore proveniva dalla sala delle arrampicate. Divertente a prima vista ma che fatica! Immense pareti colorate con pioli molto piccoli sui quali potersi aggrappare. Arrampicarsi a mani nude su di una parete non è affatto facile, soprattutto per tutti quei poveri principianti che lo provavano per la prima volta.
Fortunatamente un materasso enorme era li pronto a salvare tutti gli impavidi e aspiranti spider man. Ma questo è solo linizio. Proseguendo il percorso tra le sale del CUS, un ragazzo in muta vi avrebbe accompagnati verso una grande vasca e in un baleno vi sareste ritrovati ad indossare una muta e a fare la fila per un immersione subacquea in piscina! Nonostante il fondale non fosse poi così ricco lesperienza sarebbe stata esaustiva per comprendere cosa comporta un’iscrizione al corso di immersioni che, eccetto che in questi giorni del salone, si tiene presso il lungomare di Ognina.
Non molto lontano dalla piscina un acuto fischiare di ruote e di frenate attira una folla di curiosi. Si tratta dello stand sulla guida sportiva che grazie al loro abilissimo Schumi catanese dà dimostrazioni di guida spericolata. Da evitare assolutamente per chi soffre di cuore o dansia in quanto, oltre al rumore assordante, uscivano scintille dalla marmitta dellauto che a tratti dava limpressione che stesse quasi per impennarsi. La dimostrazione consisteva nella ricerca di un curiosocoraggioso con tanta voglia di salire e vivere personalmente lebbrezza di una corsa alla Fast and Furios.
Naturalmente la Confsportiva, lassociazione creatrice dellincontro, ha pensato proprio a tutti nellorganizzare questo salone. Infatti a una decina di metri da Schumi una trentina di cani partecipava sotto il sole cocente alla gara di ubbidienza, anche se con quel caldo più che ubbidienza doveva essere di pazienza. E chi potevano essere i curiosi qui se non i bambini che con le loro vocine tifavano chi per un cane chi per laltro accerchiando lintera area.
Lincontro è proseguito per lintera domenica con un viavai ininterrotto di gente accorsa per visitare i vari stand. Tra questi, quello dello sportmeet potrebbe essere considerato un po’ il simbolo dellintero incontro. Sportmeet è un membro del consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite che promuove una nuova cultura dello sport. Lidea che va diffondendosi anche in numerosi paesi in via di sviluppo è quella di guidare i ragazzi verso un percorso che permetta loro di vivere nello sport una cultura di fraternità ed uno spirito di reciprocità al posto di una mentalità puramente competitiva ed orientata al risultato. Una visione dello sport, dunque, quale strumento universale per la costruzione della pace, fortemente sostenuta dal suo ideatore, il professore Alois Hachenberger.
Sole, caldo, sport, divertimento, ma anche saper perdere un incontro essendo felici ugualmente per la vittoria dellaltro. Ecco gli ingredienti del Salone Sportivo dello Studente che ha avuto luogo al CUS di Catania il 5 e il 6 maggio.