Hanno trascorso la fine dell'anno fuori dalle proprie case alcuni residenti sul lungomare Cristoforo Colombo, a Palermo, minacciati dai crolli di massi da Montepellegrino. Ancora oggi i vigili del fuoco sono intervenuti per consentire alla famiglia Butticè di prendere abiti e generi di prima necessità
Precipitano massi a Monte Pellegrino Evacuate sei villette la notte di Capodanno
Hanno trascorso la fine dell’anno fuori dalle proprie case alcuni residenti sul lungomare Cristoforo Colombo, a Palermo, minacciati dai crolli di massi da Montepellegrino. Ancora oggi i vigili del fuoco sono intervenuti per consentire alla famiglia Butticè di prendere abiti e generi di prima necessità. E’ stato eseguito un nuovo sopralluogo per constare i danni all’abitazione colpita da un masso rotolato a valle, che era tra quelli a rischio smottamento segnalati alla Protezione civile. Al momento sono sei le villette evacuate. La strada resta ancora chiusa tra i civici 1824 e 1914. Le case evacuate sono quelle che si trovano davanti al fronte della frana dove non è escluso che nelle prossime ore si possano verificare altri distacchi di roccia. C’è preoccupazione tra i residenti e qualcuno individua il pericolo nella presenza di cinghiali sulla montagna: «Ho 75 anni – dice uno dei residenti – e solo da quando ci sono 200 cinghiali sul Montepellegrino precipitano i macigni. La colpa è di questi animali che scavano per cercare cibo». Tutta l’aria della montagna che sovrasta il golfo di Palermo è a rischio: un altro crollo si era verificato la notte tra il 5 e il 6 maggio scorso. Anche in quell’occasione una casa è stata investita da alcuni massi. Altri lavori sono in corso a ridosso delle gallerie sulla strada che da Mondello porta al santuario.