Catania, sciopero dei lavoratori Ikea: «Fatturato raddoppiato, ma l’azienda non riconosce il nostro valore»

Ikea: un’azienda che non riconosce il valore dei suoi dipendenti. È il claim che accompagna la giornata di sciopero organizzata per domani, 1 marzo, dai lavoratori e dalle lavoratrici di Ikea a Catania. L’appuntamento è alle 9.30 davanti all’ingresso del negozio «per fare sentire la nostra voce», assicurano i dipendenti che sostengono che «grazie alla professionalità dei lavoratori, Ikea ha raddoppiato il suo fatturato. Tuttavia, dopo un anno e mezzo di trattative per il rinnovo del contratto integrativo – lamentano – l’azienda ha ignorato le richieste dei sindacati e voltato le spalle ai dipendenti».

Ed è per questo che è stato organizzato lo sciopero per domani. «Abbiamo accettato delle deroghe in passato che – spiegano – non sono più necessarie oggi. Deroghe con le quali, l’azienda ha risparmiato e continua a risparmiare molti soldi». Motivo per cui i lavoratori chiedono che questo impianto derogatorio venga abrogato e che parte del risparmio che l’azienda ha ottenuto in tutti questi anni venga ridistribuito ai dipendenti.

«Nessuna disponibilità di Ikea a richiamare quanto previsto dal contratto nazionale collettivo sul lavoro festivo. Ricordiamo – aggiungono i lavoratori che sciopereranno per l’intero turno lavorativo – che questa azienda quando aprì a Catania, nel 2011, garantiva a tutte le lavoratrici e i lavoratori ben otto chiusure all’anno nei festivi. Oggi sono scese a quattro facendo peggio di moltissime altre aziende e di molti centri commerciali della provincia».

In pratica, i lavoratori non accettano che nel loro contratto ci presenti condizioni peggiori rispetto a quello nazionale. «”Il miglior contratto della distribuzione moderna organizzata“, come viene definito da Ikea, non necessariamente si traduce in un buon accordo. Noi vogliamo un accordo giusto – concludono i lavoratori e le lavoratrici – e che questa azienda torni a essere migliore delle altre».

Intanto, dall’ufficio stampa di Ikea arriva un comunicato in cui l’azienda conferma che «le negoziazioni si sono interrotte dopo una lunga e importante trattativa, avendo appreso che le organizzazioni sindacali hanno ritenuto non soddisfacente la proposta aziendale presentata». Nel proseguo della nota, Ikea si dice «dispiaciuta dell’esito riscontrato, in quanto l’impegno dell’azienda era volto a migliorare le condizioni economiche già riconosciute a tutti i co-worker dall’attuale contratto integrativo con interventi sia sul versante del welfare che delle maggiorazioni, in Ikea già ampiamente migliorative rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale».

Stando a quanto riferiscono dall’azienda, «la proposta di Ikea intendeva incrementare le maggiorazioni per il lavoro domenicale e festivo e creare un premio uguale e inclusivo accessibile a tutti i co-worker, con un significativo aumento degli importi». L’azienda riferisce, inoltre, che «sarebbero stati previsti maggiori investimenti in formazione per sostenere i percorsi di sviluppo dei co-worker attraverso l’accrescimento delle competenze specialistiche, e l’introduzione di un importo annuale per tutti i lavoratori da poter spendere su una piattaforma di welfare in beni o servizi. Infine – si legge ancora nel comunicato stampo di Ikea – la nostra proposta comprendeva ulteriori benefit innovativi quali un supporto alle persone che accedono a percorsi di procreazione medicalmente assistita o nei confronti di co-worker che intraprendono percorsi di transizione di genere».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Ikea: un’azienda che non riconosce il valore dei suoi dipendenti. È il claim che accompagna la giornata di sciopero organizzata per domani, 1 marzo, dai lavoratori e dalle lavoratrici di Ikea a Catania. L’appuntamento è alle 9.30 davanti all’ingresso del negozio «per fare sentire la nostra voce», assicurano i dipendenti che sostengono che «grazie alla […]

Ikea: un’azienda che non riconosce il valore dei suoi dipendenti. È il claim che accompagna la giornata di sciopero organizzata per domani, 1 marzo, dai lavoratori e dalle lavoratrici di Ikea a Catania. L’appuntamento è alle 9.30 davanti all’ingresso del negozio «per fare sentire la nostra voce», assicurano i dipendenti che sostengono che «grazie alla […]

Ikea: un’azienda che non riconosce il valore dei suoi dipendenti. È il claim che accompagna la giornata di sciopero organizzata per domani, 1 marzo, dai lavoratori e dalle lavoratrici di Ikea a Catania. L’appuntamento è alle 9.30 davanti all’ingresso del negozio «per fare sentire la nostra voce», assicurano i dipendenti che sostengono che «grazie alla […]

Il 2026 sarà un anno luminoso: acceso e riscaldato dai segni di fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – con un oroscopo che brilla come non mai. Tutti ben piazzati nella classifica zodiacale del nuovo anno, due di loro sono tra i protagonisti. Si tratta dell’Ariete, che vivrà dodici mesi scoppiettanti, e del Leone, con […]

Il 2025 si sta avviando alla conclusione vedendovi protagonisti dello zodiaco. Voi Sagittario ospitate tanti pianeti transitanti, che arricchiscono la vostra vita e la conducono con forza verso un 2026 che l’oroscopo descrive pieno di grandi novità. Di sorprese e trasformazioni, ma anche di morbidezza e ottimismo. Come, stagione per stagione, nell’approfondimento della nostra rubrica […]

Il 2026 è l’anno del Leone e l’oroscopo vi dice: gioite, voi che siete nati sotto questo segno zodiacale! Il grande Giove, da metà anno, entrerà nei vostri gradi dopo 12 anni, regalandovi un periodo felice e una grande riuscita. Che vi ridarà vigore e slancio e vi aiuterà a sintetizzare problemi pratici, legali o […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]