Un insetto killer sta distruggendo gli apiari in Calabria e nella provincia aretusea. In una lettera al Ministero dell'Agricoltura, si chiede un intervento immediato onde evitare la chiusura delle aziende del settore
Dimezzata la produzione di miele Coldiretti:«Colpita anche Siracusa»
La produzione Made in Italy di miele di acacia, castagno, di agrumi e mille fiori è quasi dimezzata (-50 per cento) per effetto del clima ed è allarme per l’arrivo in Italia dell’insetto killer delle api che mangia il miele, il polline e, soprattutto la covata annientando la popolazione di api o costringendola ad abbandonare l’alveare. E’ la Coldiretti a lanciare l’allarme per l’arrivo in Italia del coleottero Aethina tumida della famiglia dei Nititulidi.
Sono stati già distrutti, sottolinea la Coldiretti, circa 3000 apiari situati nelle zone dei focolai d’infezione del coleottero in Calabria e in provincia di Siracusa, con conseguenti danni economici di natura diretta ed indiretta quantificabili in milioni di euro, secondo quanto emerge da un primo bilancio delle aziende colpite dal provvedimento di abbattimento per l’eradicazione del coleottero.
«Al fine di cercare di mantenere il tessuto economico e sociale del territorio è necessario intervenire a sostegno delle aziende gravemente colpite attraverso strumenti che ne possano sostenere la ripresa dell’attività economica – ha chiesto il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo in una lettera inviata al ministro per l’Agricoltura Maurizio Martina -‘a tale scopo, vista l’esiguità del regime de minimis in agricoltura, pari a 15 mila euro ad azienda, risulta fondamentale intervenire attraverso un idoneo regime di aiuto di Stato da comunicare o notificare a Bruxelles in base a quanto prevedono le norme in materia».