C’è anche il presidente dell’ordine dei commercialisti di Catania Salvatore Virgillito (60 anni) tra gli arrestati dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Messina contro il clan di Barcellona Pozzo di Gotto (nel Messinese). L’ipotesi di reato contestata è il concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo l’accusa, avrebbe «demandato» alla famiglia Ofria «l’attività di gestione di un’impresa […]
Foto di Ordine Commercialisti Catania
Mafia, il presidente dell’ordine dei commercialisti di Catania è stato arrestato per concorso esterno
C’è anche il presidente dell’ordine dei commercialisti di Catania Salvatore Virgillito (60 anni) tra gli arrestati dalla polizia nell’ambito dell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Messina contro il clan di Barcellona Pozzo di Gotto (nel Messinese).
L’ipotesi di reato contestata è il concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo l’accusa, avrebbe «demandato» alla famiglia Ofria «l’attività di gestione di un’impresa confiscata alla mafia» di cui «era amministratore giudiziario», e quindi ricoprendo il ruolo di pubblico ufficiale, «agevolando la vendita in nero di pezzi di ricambio di autovetture e la sottrazione di denaro dalle casse della società».
Nel recente passato di Virgillito, anche il ruolo di amministratore giudiziario della Sicula Trasporti. La società della famiglia Leonardi che aveva in mano la discarica di contrada Grotte San Giorgio, a Lentini (nel Siracusano), con il più grande impianto per i rifiuti nell’isola e fatturati da milioni di euro. Tutto questo prima di finire al centro dell’operazione Mazzetta Sicula.