Studenti medi e universitari sfileranno in corteo insieme a disoccupati, precari, senza casa per «palesare il proprio dissenso alle scelte attuate dalla casta politica sia a livello nazionale che regionale»
Palermo, domani sciopero sociale «Contro la casta della politica»
Domani, 14 novembre anche gli studenti palermitani parteciperanno alla mobilitazione nazionale che si terrà in tutte le piazze italiane in occasione dello sciopero sociale. Studenti medi e universitari sfileranno in corteo insieme a disoccupati, precari, senza casa per «palesare il proprio dissenso alle scelte attuate dalla casta politica sia a livello nazionale che regionale proiettate verso un unico orizzonte di impoverimento e precarizzazione della società in tutti i suoi segmenti».Scrivono in una nota gli studenti: «Dinanzi ad un’università ormai inglobata nella tendenza alle privatizzazioni retta da chiare logiche di profitto, esclusione, mercato e dequalificazione, l’unica cosa possibile da fare è agire con pratiche di rifiuto e rottura contro questi meccanismi di mera espropriazione al mondo della formazione. Anche l’Ateneo di Palermo aderisce a questo progetto di riduzione in macerie dell’Università e lo si vede dalla cancellazione di ogni agevolazione per i vincitori di borse di studio, dalle aule sempre più affollate e dalla tanto discussa tassa-parcheggio che, insieme all’assenza di agevolazioni sui trasporti, comporterà nuovi scenari di guadagno a vantaggio di pochi e a discapito di molti. Noi studenti non possiamo permettere che venga approvata una riforma che riduce le scuole ad aziende e che per sostentarsi toglie 400 milioni di euro ai fondi per Università e Ricerca. Pertanto il 14 novembre scenderemo nuovamente in piazza insieme a disoccupati, senza casa, precari e studenti medi per bloccare la città e costruire una mobilitazione per un’ opposizione reale all’austerity e alla precarietà».