«La corte di Cassazione ha fatto cadere l’accusa di attentato terroristico per Luigi Spera, annullando l’ordinanza del tribunale del riesame di Palermo, che aveva qualificato il reato attribuito a Luigi non come semplice incendio ma come attentato incendiario terroristico». Lo dichiara in una nota il vicecapogruppo di AVS alla Camera, Marco Grimaldi. «Luigi, sulla base di quella valutazione, è stato […]
L’attivista palermitano Luigi Spera «non è un terrorista», lo dice una sentenza della corte di Cassazione
«La corte di Cassazione ha fatto cadere l’accusa di attentato terroristico per Luigi Spera, annullando l’ordinanza del tribunale del riesame di Palermo, che aveva qualificato il reato attribuito a Luigi non come semplice incendio ma come attentato incendiario terroristico». Lo dichiara in una nota il vicecapogruppo di AVS alla Camera, Marco Grimaldi.
«Luigi, sulla base di quella valutazione, è stato detenuto finora nella prigione di Alessandria in regime di alta sicurezza, lontano da casa e dalla sua famiglia. Chiuso in una sezione con sette ergastolani, protagonisti della lotta armata non pentiti, per un’iniziativa simbolica contro la società produttrice di armi Leonardo, a Palermo. Una situazione paradossale – aggiunge – che speriamo possa essere alla fine».
«Ora sarà un nuovo collegio del tribunale della Libertà di Palermo a dover riesaminare la misura cautelare, senza però l’imputazione di attentato terroristico. Noi vogliamo solo che Luigi torni a casa e che cessino le punizioni esemplari verso chi contesta ciò che in questo mondo colpisce il pianeta e le persone, dall’economia di guerra a quella del fossile».