L’inghippo Piano Giovani: a che titolo interviene Sicilia e-Servizi?

09/08/2014 di , Tempo di lettura 1 min

SUPERFLUO RICORDARE ALL’ANTIMAFIA DOMINANTE CHE SI STA VIOLANDO LA LEGGE: VI RACCONTIAMO IL PERCHE’

di Paolo Luparello

Leggo su una testata online di un incarico affidato al dott. Antonio Ingroia, nella qualità di presidente di Sicilia e-Servizi, di accertare cosa è successo nella oramai “famigerata” vicenda del “click day” del Piano Giovani.

Alcune domande.

A che titolo Sicilia e-Servizi può svolgere l’incarico che il presidente della Regione sembra avergli affidato? La società ETT non è tenuta al rispetto della normativa in materia tutela dei dati personali e quindi può fornire determinate informazioni soltanto a soggetti ben determinati: per esempio, la Polizia postale?

A che titolo Sicilia e-Servizi può accedere ai file di log di una società privata e ai sensi di quale norma la società privata è tenuta a fornirglieli?

Perché non è stato coinvolto il competente ufficio della Regione siciliana (Ufficio per il coordinamento dei sistemi informativi della Regione)?

La vicenda si ingarbuglia! E se si stesse scantonando nel “penale”?

Nell’era del presidente Crocetta tutto è permesso?

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