In tanti ci hanno chiamato e sollecitato per contribuire alla pace tra palestinesi e israeliani
Un appello per dire basta alle bombe di Gaza
IN TANTI CI HANNO CHIAMATO E SOLLECITATO PER CONTRIBUIRE ALLA PACE TRA PALESTINESI E ISRAELIANI
di Gianni Di Gennaro
Quanto si sta verificando nella striscia di Gaza è terribile, inaudito, inspiegabile e inaccettabile. Lultimo massacro di ieri, con il lancio di bombe su uno dei locali Onu che avrebbe dovuto garantire lincolumità a quanti si trovavano al suo interno, ha scosso in maniera forte il popolo siciliano, un popolo che da sempre ha ospitato, aiutato e curato, quanti, provenienti da ogni parte del mondo, hanno avuto e hanno necessità.
In tanti ci hanno chiesto di farci portavoce di tutti coloro i quali non pensano e non credono che la guerra, i massacri e il sacrificio di bambini innocenti sia la soluzione per risolvere lannoso problema tra due popoli che non riescono a convivere.
Non possiamo che plaudire a questa iniziativa a scopo umanitario che ci trova assolutamente daccordo e che condividiamo.
Quanti si sono rivolti a noi, tanti, tantissimi, hanno a cuore la sorte di migliaia di persone, soprattutto bambini, di cui continuiamo a vedere foto nei diversi siti on-line, massacrati dalle bombe che piovono dallalto, in posti dove la sicurezza dovrebbe essere garantita al cento per cento.
Da sempre abbiamo imparato che è vietato sparare sulla Croce Rossa, un accordo questo, sottoscritto da tutti i popoli civili e che adesso, non solo non viene rispettato, ma viene calpestato ripetutamente. In nome e per conto di quanti la pensano come i siciliani e come tutti gli esseri civili che vivono sulla terra chiediamo ai nostri esponenti del Governo e ai politici di imporre delle regole che oltrepassino lEuropa e garantiscano la salvaguardia degli innocenti.
Chiediamo che questa strage finisca immediatamente e che si torni a dialogare.
Auspichiamo che anche la nostra voce sia ascoltata.