IL FOTOGRAFO DI ORIGINI MAZARESI, ANTONO PISTILLO, RACCONTA L’ESPERIENZA ATTRAVERSO UN PROGETTO REALIZZATO NELLA SUA CITTA’ CATAPULTATA A LIVELLO PLANETARIO SULLA PAGINA UFFICIALE DI GOOGLE MAPS

Calpestare le strade siciliane ed ammirare lo splendido panorama della Sicilia standosene comodamente seduti sul divano di casa propria adesso è possibile farlo attraverso le mappe di Google. A parlarci del tour virtuale e del modo straordinario per far conoscere le realtà dell’Isola in tutto il mondo è il fotografo di origine mazarese, Antonio Pistillo, uno dei fotografi certificati Google Italia per il servizio Google Maps Business View.

Fotografo di alberghi, bar e ristoranti, specializzato in fotografia di ‘food ed interni’, Pistillo è entrato a far parte del team Google, ottenendone la certificazione necessaria per operare attraverso l’utilizzo delle strade e dalle mappe di Google.

Diversi sono i progetti fotografici realizzati nella città di Palermo ed in Sicilia più in generale. Recentemente Pistillo si è cimentato in un progetto affascinante realizzato proprio nella sua città.

Vediamo di cosa si tratta e scopriamo il significato e le potenzialità della tecnologia attraverso le parole del protagonista.

Pistillo, ci spiega cos’è il tour virtuale?

“Il servizio offre alle attività commerciali la possibilità di farsi realizzare da un fotografo certificato un servizio fotografico firmato Google e un Tour Virtuale. Il Tour funziona un po’ come Street View, il famoso servizio che ormai tutti conoscono. La differenza è che Street View ti permette di camminare virtualmente nelle strade, mentre il servizio che offro invece ha una qualità in termini fotografici superiore e ti permette di entrare, dalle strade e dalle mappe di Google, direttamente nei bar, negozi, ristoranti, alberghi, palestre, centri benessere, B&B e qualsiasi attività commerciale che vuole far vedere i propri locali ai clienti”.

Da cosa nasce l’idea di promuovere il viaggio virtuale?

“Questo è un servizio che è stato lanciato in Italia due estati fa e io sono stato tra i primissimi nel Paese a certificarmi. È stata Google stessa a contattarmi, come fotografo specializzato in interni, e a chiedermi di unirmi al loro team, cosa che ho fatto ben volentieri”.

Ci parli del progetto che ha realizzato nella sua città natale, Mazara del Vallo.

“Durante il periodo natalizio dello scorso anno ho realizzato questo servizio per il ‘Bar Serena’ situato in piazza Imam Al Mazarì a Mazara del Vallo. Per il Tour Virtuale ho coinvolto la proprietà, e nello specifico Vittorio Di Stefano che è un esperto di Social Media Marketing, per inventarci un percorso che fosse diverso dal solito. Per il primo bar di Mazara che aveva deciso di aderire al programma volevo realizzare qualcosa di originale e coinvolgente. Non essendo consentiti da Google i volti, per motivi di privacy, ho pensato, quindi, di far indossare alle persone che si sono prestate a realizzare il video, delle maschere che ritraggono gli intramontabili e simpaticissimi Simpsons”.

Come avete realizzato il video?

“Proprio per il lancio del tour virtuale, sempre con Vittorio, il titolare del ‘Bar Serena’, abbiamo pensato ad un video in stile ‘Harlem Shake’ che ho realizzato con la simpatica collaborazione di amici e clienti del bar. È possibile visionare il video al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=GfWMHHPjDKs”.

Quale risultato ha ottenuto attraverso la realizzazione del video?

“Il Tour Virtuale è stato apprezzato all’interno del gruppo ‘Google Maps Italia’ e mi ha dato delle soddisfazioni in termini di visibilità”.

Ci racconti un aneddoto che riguarda questo progetto realizzato a Mazara del Vallo.

“Ultimamente non pensavo più a questo tour, ne ho realizzati ormai tantissimi, soprattutto a Palermo, visto che sono il fotografo Google più produttivo di tutta la Sicilia occidentale. Qualche giorno fa un collega del team Google del Nord Italia mi ha segnalato la notizia che il tour virtuale realizzato a Mazara del Vallo è stato scelto per la sua originalità tra milioni di tour di tutto il mondo per essere segnalato sulla pagina ufficiale Google Maps sul social network Google+, pagina che ha più di 4 milioni di followers”.

Ha motivo di essere soddisfatto per la città di Mazara del Vallo?

“Certo che sì! Sono molto orgoglioso di questo riconoscimento e ovviamente contentissimi sono anche i proprietari del Bar Serena che hanno visto il proprio Tour Virtuale, i propri locali ed i prodotti rimbalzati sulla rete con una visibilità planetaria.”.

Vede nel Tour virtuale uno straordinario strumento di promozione e marketing territoriale?

“Ne sono convinto perché grazie al mio servizio, anche le arancine mazaresi e la stessa Mazara si è trovata ad avere improvvisamente una visibilità planetaria oltre ogni confine geografico e temporale. È una vetrina mondiale che non ha territorio, un americano, piuttosto che uno svizzero o un australiano potrà visionarlo in qualsiasi momento e restare attratto da un prodotto tipico”.