Un nuovo identikit di Giovanni Motisi, detto U Pacchiuni (ovvero, il grasso in dialetto palermitano). Dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, è lui l’ultimo grande latitante protagonista della fase stragista di Cosa nostra. Nato a Palermo il primo giorno dell’anno del 1959, di Motisi non si ha più alcuna traccia dal 1998. Sfruttando le […]
Diffuso l’identikit invecchiato di Giovanni Motisi: è lui il superlatitante dopo Messina Denaro
Un nuovo identikit di Giovanni Motisi, detto U Pacchiuni (ovvero, il grasso in dialetto palermitano). Dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, è lui l’ultimo grande latitante protagonista della fase stragista di Cosa nostra. Nato a Palermo il primo giorno dell’anno del 1959, di Motisi non si ha più alcuna traccia dal 1998.
Sfruttando le professionalità e le avanzate tecnologie del servizio di polizia scientifica della polizia di Stato, sono state rivisitate e attualizzate alcune immagini del latitante, risalenti agli anni Ottanta e alla fine degli anni Novanta, con la tecnica dell’Age progression. Tecnica che consiste nell’invecchiamento fisionomico progressivo, partendo dalla studio e dall’attualizzazione di alcuni specifici profili antropometrici che caratterizzano la famiglia di appartenenza del ricercato. Si è così realizzato un prototipo con alcune possibili variazioni degli attuali connotati del viso di Motisi.
Un nuovo identikit di Motisi che potrebbe aiutare a individuarlo per arrivare alla sua cattura. Nascosto dal 1998, Motisi è inserito nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità del programma speciale di ricerca del ministero dell’Interno. Il nuovo identikit agevolerà il lavoro degli investigatori del servizio centrale operativo e della squadra mobile di Palermo, ma potrà servire anche a sollecitare la collaborazione dei cittadini.