La richiesta di confronto dell'ordine dei medici sui tagli alla sanita' pubblica e'rimasta ignorata
Sanità, l’assessore Borsellino snobba i medici e vara i tagli alla rete ospedaliera
LA RICHIESTA DI CONFRONTO DELL’ORDINE DEI MEDICI SUI TAGLI ALLA SANITA’ PUBBLICA E’RIMASTA IGNORATA
Avevano chiesto un confronto sul tema. Sono stati ampiamente snobbati. Parliamo dei medici della sanità pubblica siciliana che appena una settima fa, avevano chiesto di parlare con l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, in merito ai tagli della rete ospedaliera.
Non sono stati accontentati. L’esponente del Governo Crocetta ha tirato dritto come un treno e ha piazzato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliano il suo piano.
“Urge un confronto con l’assessore – avevano dichiarato in un comunicato congiunto gli ordini dei medici delle Province siciliane ,lo scorso 3 Giugno, preoccupati dalle ricadute dei tagli sui servizi per i cittadini.
“Dopo un ampia valutazione sul criterio adottato per la chiusura di 23 ospedali, allocati in tutte le province dellIsola, i presidenti siciliani hanno approvato allunanimità un documento, – scrivevano i medici riuniti ad Enna- con cui chiedono all Assessorato Regionale alla Salute precise indicazioni sulle modalità operative idonee a garantire l assistenza sanitaria ai cittadini residenti,quindi le funzioni degli ospedali che saranno dismessi”.
Preoccupazioni rimaste inascoltate. Come detto, infatti, l’assessore Borsellino, ha ritenuto, forse in preda a calcoli ragionieristici, di pubblicare il piano così come lo aveva pensato nelle sue stanze degli uffici di Piazza Ziino.
Ed oggi, dinnanzi al fatto compiuto, il coordinamento dell’Ordine dei medici siciliani, rimane un po’ spiazzato. Anche se non manca di stigmatizzare il mancato incontro con l’assessore:
“Il Dott. Salvatore Amato invita i Presidenti degli Ordini provinciali della Sicilia per un approfondimento sul tema delle strutture ospedaliere che saranno chiuse, per un momento di riflessione orientato a meglio comprendere la natura dell’intervento dopo il mancato incontro con l’assessore Borsellino, peraltro chiesto alcune settimane fa dall’assemblea di tutti i presidenti degli ordini dei medici siciliani. E’ necessario capire-aggiunge il presidente Amato- se si è in presenza di tagli lineari o di una riorganizzazione in termini di razionalizzazione delle risorse.
La preoccupazione maggiore è rappresentata dalla ricaduta della manovra sui cittadini con riferimento soprattutto alla particolare condizione oro geografica della nostra Regione. Auspichiamo infine, che l’assessore Borsellino tenga conto della nostra esigenza di confronto e delle nostre valutazioni in merito”.
Riserve in merito ai tagli dei posti letto erano stati espressi anche dalla Sanità privata. La Presidente dell’Aiop Sicilia, Barbara Cittadini, ad esempio, il 4 Giugno scorso aveva dichiarato che la rete della Regione Sicilia, in virtu del Piano di rientro 2007/2009 e delle riduzioni gia operate, e adeguata allo standard della legge e, pertanto, non vi e alcuna necessita di ridurre posti letto ne nel pubblico ne nel privato.
L’Aiop aveva ribadito che il progetto di rete ospedaliera regionale si basa sul numero di posti letto programmati e mai attivati, e chiedeva, come i medici della sanità pubblica, un confronto sul tema.
Ma, all’assessore Borsellino, a quanto pare, i confronti non piacciono.
Tagli alla sanità, lallarme dei medici siciliani: Urge un confronto con lassessore
Sanità, Aiop: Non cè alcuna necessita di ridurre posti letto nel pubblico e nel privato