L’opposizione “costruttiva” del centro destra

Manifestare è un diritto: nessun dubbio in merito.

Manifestare, votare e dire la propria sono i mezzi con cui gli Italiani possono dar voce alla loro opinione.

Oggi manifestare ha un senso?

Quando il governo di centro-destra ha legiferato, l’altra metà dell’Italia ha a sua volta protestato, scioperato, manifestato ma il parere degli Italiani è passato a dir poco inosservato. E in campagna elettorale il governo ha sempre definito la sinistra come “divisa”.

Ecco che il ritornello si ripete (e si ripeterà ancora…): anche la destra è divisa, anche la destra protesta, e nessuno ascolta.

Ma anche quando nessuno ascoltasse, la classe forse, vale ancora la pena di mantenerla.

Dopo le espressioni di Berlusconi in campagna elettorale (“ho troppa stima dell’intelligenza degli Italiani per pensare che ci siano in giro così tanti coglioni che possano votare facendo il proprio disinteresse”), le dichiarazioni dei senatori di An (per esempio Saia che definisce la Bindi “una lesbica che di famiglia non sa nulla”), la sempre colorita Alessandra Mussolini e le trovate della Lega (dalle magliette di Calderoli contro l’Islam ai burattini di pinocchio per protestare contro il Governo) ecco che il coro, a loro avviso costruttivo continua:

http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/politica/cdl-5/cdl-5/cdl-5.html

Manifestare è un diritto, ma qualunque Italiano dovrebbe essere stanco di vedere e sentire determinati insulti, contro l’opposizione, contro gli immigrati, contro loro stessi.

L’Italia è un Paese in crisi, arretrato, in bilico che non ha bisogno di cori offensivi per andare avanti.

Sembra palese che se i rapporti tra stretta maggioranza e opposizione non si distendono l’Italia resterà ferma in un punto: con dei “giovani” politici come Berlusconi (70 anni) e Prodi (67 anni) che si premurano e si affannano per un “futuro” che tarda ad arrivare, discutendo solo con estrema volgarità.

Sarebbe opportuna un’ulteriore riflessione: da dieci anni vengono proposti gli stessi capi di governo, quando per Blair è giunta l’ora di dimettersi dopo 9 anni.

Il balletto tra destra e sinistra, che comporta ben pochi cambiamenti al Paese ma garantisce un’alternanza tra le parti, toglie a differenza di quanto si creda, voce al pluralismo. Gli estremisti sono “alleati” dei moderati, nonostante la differenza ideologica (Lega- UDC, PRC-Margherita, per portare degli esempi) dando origine a discrepanze all’interno delle rispettive coalizioni. La giustificazione di tali unioni viene additata ora nello spettro del comunismo, ora nel berlusconismo, nemici (fittizi) dell’Italia e male da sconfiggere. Gli irrinunciabili principi che i vari partiti sbandierano in campagna elettorale vengono puntualmente meno dopo le elezioni, causa la “governabilità” del Paese.

La destra e la sinistra oggi sono più simili che mai: le ideologie vengono ostentate ma nei fatti, il modo di governare degli uni, non si allontana di molto dal modo di governare degli altri. Agli ideali non corrispondono leggi ma opportunismo, ipocrisia e grande retorica. Ed è così che l’Italiano medio vota pensando: “tanto non cambierà nulla”.

Ipocrisia e grande retorica. Basti pensare a quei partiti che in nome del cattolicesimo votano l’indulto e razzolano l’interventismo, oppure per sottolineare l’ultima del ministro Maroni (lui, che di razzismo ne sa molto): “a Natale siamo tutti più buoni aspetteremo pazientemente le dimissioni di Prodi”.

E anche la retorica da un po’ di tempo viene meno, e ai grandi discorsi si sostituiscono le forti parole.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il 2026 sarà un anno luminoso: acceso e riscaldato dai segni di fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – con un oroscopo che brilla come non mai. Tutti ben piazzati nella classifica zodiacale del nuovo anno, due di loro sono tra i protagonisti. Si tratta dell’Ariete, che vivrà dodici mesi scoppiettanti, e del Leone, con […]

Il 2025 si sta avviando alla conclusione vedendovi protagonisti dello zodiaco. Voi Sagittario ospitate tanti pianeti transitanti, che arricchiscono la vostra vita e la conducono con forza verso un 2026 che l’oroscopo descrive pieno di grandi novità. Di sorprese e trasformazioni, ma anche di morbidezza e ottimismo. Come, stagione per stagione, nell’approfondimento della nostra rubrica […]

Il 2026 è l’anno del Leone e l’oroscopo vi dice: gioite, voi che siete nati sotto questo segno zodiacale! Il grande Giove, da metà anno, entrerà nei vostri gradi dopo 12 anni, regalandovi un periodo felice e una grande riuscita. Che vi ridarà vigore e slancio e vi aiuterà a sintetizzare problemi pratici, legali o […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]