Di alberto andaloro
Pallanuoto, l’ultimo posto playoffs se lo giocano Telimar e Nuoto Catania
di Alberto Andaloro
E così siamo giunti all’ultimo capitolo di questo entusiasmante campionato di A2. Tutto è già scritto, in testa, così come in coda alla classifica. L’unica posizione ancora da assegnare è il quarto posto, ultimo valevole per l’accesso agli spareggi promozione. Con il Vis Nova ormai irraggiungibile, la lotta è a due tra Nuoto Catania e Telimar, due squadre che sabato, in una Olimpica di Palermo che si preannuncia quasi gremita, si daranno battaglia nel derby più atteso e caldo della Sicilia pallanuotistica.
Le due sono divise da un solo punto di distacco: Nuoto Catania a quota 43 punti, Telimar a 42. Ciò vuol dire che domani il Nuoto Catania avrà a disposizione 2 risultati su 3, mentre il Telimar se vuole andare ai play-off, è assolutamente costretto a vincere.
Dopo un girone di andata fatto di alti e bassi, la squadra di Dato ha disputato un girone di ritorno strepitoso; in più la squadra rosso-blu è cresciuta in maniera esponenziale durante tutto l’arco del campionato ed è anche riuscita a trovare continuità di risultati e prestazioni. I punti di forza della squadra catanese sono il croato Kacar, il centro-boa Casasola e il giovane classe ’93 Privitera, assente per squalifica nella gara di andata vinta dai palermitani. Comunque sia, nel complesso il Nuoto Catania possiede una rosa assai competitiva che si configura come una delle più forti e toste del torneo.
Se da una parte c’è una squadra in costante crescita, dall’altra il Telimar ha disputato sin qui un campionato molto altalenante, sfoggiando prestazioni a volte strepitose, a volte un po’ sotto-tono. La squadra di Quartuccio ci tiene particolarmente a conquistare i play-off, e farlo proprio a discapito dei cugini catanesi sarebbe una soddisfazione più che gratificante. Al contrario del Catania, il Telimar è costretto a vincere, proprio in virtù di quel punticino appannaggio etneo. Alla squadra palermitana servirà una grande prova di forza: l’estro di capitan Zubcic, la forza di Lo Cascio e l’invettiva di Ercolano saranno fondamentali, come fondamentale sarà l’apporto di tutti gli effettivi che saranno chiamati in vasca da Quartuccio. Con D’Aleo non ancora al top, il sette di partenza dovrebbe essere composto oltre che da Zubcic, Ercolano e Lo Cascio, dal portiere Sansone, dal difensore Galioto, dall’attaccante Di Patti e da un tra Raimondo e il giovane Andaloro.
Come da tradizione, ci si aspetta un derby spettacolare, maschio e con tanti gol, questa volta però con in palio qualcosina in più dei semplici 3 punti. L’appuntamento è fissato per le ore 15:00 alla piscina Olimpica di Palermo.