Intervista al senatore del nuovo centrodestra democratico, bruno mancuso
“Meglio guardare al futuro della Sicilia senza Rosario Crocetta”
INTERVISTA AL SENATORE DEL NUOVO CENTRODESTRA DEMOCRATICO, BRUNO MANCUSO
di Carmelo Raffa
Senatore Mancuso, come si presentano queste elezioni?
Queste elezioni europee giungono in un momento particolarmente delicato per la vita del nostro Paese. La nostra politica di responsabilità, prima con il sostegno al governo Alfano-Letta oggi a quello Renzi-Alfano, ha nei fatti evitato al Paese un concreto pericolo collasso e oggi guardiamo con fiducia ai segnali, seppur timidi, di ripresa. In questo contesto storico, però, non è un mistero che tra la gente si siano fatti strada sentimenti di anti politica, di anti europeismo, di sfiducia verso le istituzioni e spesso contestazione”.
Lei che fa parte del Nuovo centrodestra democratico ci può parlare di come si muove la sua formazione politica alla luce del clima pesante di anti politica che si respira nel Paese?
“Noi chiediamo alla cittadinanza, ed in particolare ai siciliani, di dare un segnale forte, un messaggio di fiducia verso una nuova idea di politica che riparte dalla gente. Il Nuovo centrodestra ancora non può contare su una consistente quota del cosiddetto voto di opinione, ragion per cui ognuno di noi è chiamato a sostenere con maggiore forza e convinzione le proposte di un partito che, nel panorama odierno, può davvero rappresentare lunica ed ultima via duscita per la grande area dei moderati nellottica di un futuro di ripresa economica e speranza per le giovani generazioni italiane, lontano dalla deriva dei movimenti la cui sola proposta è la contestazione ad oltranza.
Lei è stato per tanto tempo Sindaco di Sant’Agata Militello: come vive la nuova esperienza al Senato?
Mi sono ritrovato a ricoprire questo nuovo ruolo in un momento difficile per l’Italia ed in particolar modo per la nostra Isola. Sono sempre stato e rimango a contatto con la gente ed assistere ai fenomeni di sofferenza e di povertà crescente mi crea certamente forte disagio. Spero che assieme al mio partito ed alla coalizione che sostiene Matteo Renzi possano arrivare risposte concrete finalizzate a fare ripartire lo sviluppo economico e quindi l’occupazione nel paese e nella nostra Regione.
Senatore Mancuso, nei giorni scorsi ci siamo occupati di suo fratello Salvatore e della nuova nomina nel Consiglio di amministrazione dell’ENEL. Ci può dire perché in Italia e nel Nord del Paese c’è molta attenzione riguardo alle capacità professionali mentre i siciliani non hanno ancora capito che forse per la guida dell’Isola un Salvatore ci potrebbe essere e stranamente porta il nome di Salvatore”?
Mio fratello, com’è sotto gli occhi di tutti, ha avuta riconosciuta la propria professionalità non solo in Italia, ma anche all’estero. Certamente non posso essere io a rispondere su un suo possibile coinvolgimento nella politica regionale, ma il diretto interessato e principalmente le forze politiche che in coalizione si dichiarassero disponibili a sostenerlo.
Ci può dire cosa pensa dell’attuale Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta?
Il mio partito si è pronunciato chiaramente al riguardo. Per me è meglio guardare al futuro della Sicilia senza Rosario Crocetta.