"ancora una volta sollecitiamo la scelta di palermo". Lo ha affermato il sindaco del capoluogo siciliano, leoluca orlando, dopo le dichiarazioni del capo della protezione civile franco gabrielli, secondo il quale il porto di palermo si sarebbe detto non più disponibile per lo smantellamento del relitto della concordia.
Orlando: “Per il relitto Concordia sia scelta Palermo”. Ma Fincantieri non sarebbe disponibile…
“Ancora una volta sollecitiamo la scelta di Palermo”. Lo ha affermato il Sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, dopo le dichiarazioni del capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, secondo il quale il porto di Palermo si sarebbe detto non più disponibile per lo smantellamento del relitto della Concordia.
“Fincantieri – ha esortato Orlando – esprima con chiarezza la sua posizione e disponibilità per i Cantieri Navali di Palermo, che sono in condizione da subito di realizzare gli interventi necessari per la Costa Concordia. Il mancato impegno da parte di Fincantieri – ha concluso il sindaco di Palermo – costituirebbe un grave segnale, in contrasto con quanto più volte confermato ai tavoli sulla cantieristica palermitana”.
Al momento le opzioni sarebbero due: “C’è una soluzione italiana e una turca. Ovviamente la soluzione turca presuppone l’utilizzo del vanguard, la mega-chiatta sulla quale andrebbe caricata la Costa Concordia- ha detto Gabrielli stamattina. E poi la novità secondo cui Palermo si sarebbe tirata fuori:
“Il porto di Palermo si è reso non più disponibile e le soluzioni italiane sono tre: Civitavecchia, Piombino e Genova. La soluzione prospettata da Civitavecchia è assolutamente fuori mercato, è stata fatta una richiesta esorbitante. La soluzione turca implica con l’utilizzo del vanguard un esborso per la società di circa 40 milioni di dollari, la soluzione di Civitavecchia 200 milioni. Nel mezzo ci sono le soluzioni di Genova e Piombino, tra le quali non c’è una differenza significativa. Il problema di Piombino è che non ha il bacino”.