Il governatore dell'isola, nella foga di conservare le poltrone, oltre a minacciare dimissioni, dice di essere stato voluto dai siciliani, errore: e' a palazzo d'orleans perche' sostenuto dalla coalizione
Caro presidente Crocetta, lei è stato eletto dai Partiti e non dal popolo!
IL GOVERNATORE DELL’ISOLA, NELLA FOGA DI CONSERVARE LE POLTRONE, OLTRE A MINACCIARE DIMISSIONI, DICE DI ESSERE STATO VOLUTO DAI SICILIANI, ERRORE: E’ A PALAZZO D’ORLEANS PERCHE’ SOSTENUTO DALLA COALIZIONE
di Carmelo Raffa
Caro Rosario Crocetta ci dispiace ancora una volta deluderla! Come fa ad insistere che Ella è stato eletto dal Popolo? Dai dati elettorali in nostro possesso ci risulta che non c’è stato nei suoi confronti un particolare e significativo voto popolare, ma lo stesso 32% attribuito ai partiti della sua coalizione.
Non solo. Al contrario di ciò che avvenuto nelle elezioni comunali, il voto per l’elezione del presidente della Regione non era disgiunto da quello dei partiti. Quindi Lei ha fruito dei benefici scaturenti dal cosiddetto ‘trascinamento’. Morale: lei è stato eletto grazie a Partiti della coalizione che l’ha sostenuta.
Se facciamo, ancora una volta, l’accostamento col voto ottenuto da Leoluca Orlando, eletto Sindaco di Palermo, si nota chiaramente che c’è un abisso. Infatti, Orlando al primo turno ottenne il 48,6% e la sua coalizione formata da IdV e partiti di sinistra circa il 15%.
Orlando, quindi, non si è fatto trascinare, ma ha trascinato la coalizione facendo conseguire ad IDV 24 seggi in più di quelli spettanti. Mentre lei ha goduto delle divisioni e dei ‘tradimenti’ del centrodestra siciliano. Con i berlusconiani che si sono presentati con due candidati alla presidenza della Regione (Nello Musumeci e Gianfranco Miccichè) e del pieno sostegno della sua coalizione (PD, UDC, SEL, etc.).
Eppure lei continua ad affermare di fregarsene dei partiti dai quali pretende, comunque, pieno sostegno al suo programma, ivi compresa l’approvazione di un iniquo mutuo miliardario che in prospettiva rischia di far sprofondare nel baratro finanziario la Regione siciliana.
E allora? Non ci parli più di voto popolare e, come le abbiamo consigliato ieri, si ricandidi alle elezioni europee e lasci la libertà al Popolo siciliano di eleggere qualche Personalità veramente popolare che affronti veramente l’emergenza Sicilia.
Se farà ciò, anziché annunciare spesso le sue dimissioni, forse allo scopo di far spaventare alcuni deputati che temono il ritorno alle urne, le promettiamo di sostenerla alle europee ed assieme a noi siamo certi che lo faranno tanti altri: tutti quelli che non vedono l’ora di liberare la Sicilia dal suo Governo.