Latticini e vegetali della zona coinvolta dai fumi dell’incendio di Bellolampo non sono ancora sicuri al 100 per cento. Prorogata l’ordinanza comunale sulla diossina. «In attesa dell’esito dei campionamenti su matrici vegetali, latte, formaggi e tessuti adiposi effettuati dall’Asp, ma non ancora esitati dall’Istituto Zooprofilattico sperimentale – dice il sindaco Roberto Lagalla in una nota […]
Palermo, ordinanza sulla diossina prorogata fino al 10 settembre, ancora sospetti su vegetali e latticini
Latticini e vegetali della zona coinvolta dai fumi dell’incendio di Bellolampo non sono ancora sicuri al 100 per cento. Prorogata l’ordinanza comunale sulla diossina. «In attesa dell’esito dei campionamenti su matrici vegetali, latte, formaggi e tessuti adiposi effettuati dall’Asp, ma non ancora esitati dall’Istituto Zooprofilattico sperimentale – dice il sindaco Roberto Lagalla in una nota – l’amministrazione ha stabilito di prorogare fino al 10 settembre l’ordinanza sindacale firmata lo scorso 29 luglio a scopo esclusivamente precauzionale».
«La proroga del provvedimento riguarda, in particolare, le disposizioni del lavaggio accurato di frutta e verdura e di evitare l’assunzione di alimenti di origine animale (carni, latte e uova) nell’area di quattro chilometri interessata dall’ordinanza – prosegue il sindaco – L’attesa dei dati sugli alimenti disposti dall’Asp ci invita a questa proroga, coerentemente con l’atteggiamento assunto da questa amministrazione nell’interesse della salute dei cittadini».
«È doveroso, altresì, sottolineare come nel frattempo anche gli ultimi esiti elaborati dall’Arpa su tutti i campionamenti riguardanti la presenza di diossina nell’aria a sul suolo per i siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale siano assolutamente rassicuranti – conclude Lagalla – in quanto tutti inferiori ai limiti previsti dalla legge».