In tempi in cui si parla di studenti fuori corso e durata degli studi, segnaliamo due casi provenienti da Australia e Stati Uniti: chi si laurea a 91 anni e chi a 19
Novantuno e lode
Chi ha tempo non aspetti tempo. Chissà quante volte abbiamo detto e sentito questo famoso proverbio, che tanto famoso poi non è. Infatti si è scoperto che a Sidney (Australia), proprio non lo conoscevano, a dimostrare tale affermazione ci ha pensato Mr. Allan Stewart, per lappunto “australiano” di Sidney, che secondo una notizia Ansa di qualche giorno fa, questo anziano signore, dalla non più tenera età di 91 anni, si è laureato, mercoledì 11 ottobre 2006 in legge, completando il corso con un anno di anticipo perché il tempo è essenziale, ha detto. Allan Stewart ha conseguito la laurea alla University of New England ad Armidale. Il corso normalmente dura 6 anni, ma il vivace novantenne lo ha completato in 4 anni e mezzo. Il neolaureato ha confessato che l’ostacolo più arduo da sormontare e’ stato quello di imparare ad usare internet.
Chi di certo non aveva tempo da perdere è stato il Serbo Marko Tasic, 19 anni. Secondo una notizia presa da Repubblica.it, questo giovane genio non solo è riuscito a laurearsi a 19 anni, ma lo ha fatto in soli otto giorni. La sua storia inizia nel settembre 2004, nella sua città natale, Leskovac, un paese nella Serbia meridionale. Il giovane Tasic era andato negli Stati Uniti per iscriversi alla facoltà di Ingegneria Elettronica. Ci era andato grazie ad un’azienda della sua città, che, vedendolo così promettente, aveva deciso di investire su di lui ben 100.000 dollari per pagargli un corso al New York Institute of Technology.
Arrivato in facoltà, ha liquidato in pochi minuti l’esame di ammissione. I professori hanno deciso allora di sottoporlo ad altri test, fino a quello di laurea, superato brillantemente. A quel punto, gli stupiti docenti gli hanno offerto di cimentarsi in un master e il giovane prodigio lo ha archiviato senza troppa fatica, ottenendo un punteggio stellare. In un attimo Marko si è ritrovato al centro di una furibonda campagna acquisti. Ora è conteso dalle più grandi aziende tecnologiche, come la Microsoft.