Gesap, la follia della vendita da parte di Comune e Provincia di Palermo

LA SOCIETA’ CHE OPERA NELL’AEROPORTO ‘FALCONE-BORSELLINO’ (GIA’ PUNTA RAISI) E’ STATA GESTITA MALE ALLO SCOPO DI DEPREZZARLA E RIVENDERLA AI PRIVATI PER QUATTRO SOLDI. UNA TRUFFA CHE VA BLOCCATA. PERCHE’ LA CORRETTA GESTIONE DI TALE SOCIETA’ PORTEREBBE UTILI ALLA COLLETTIVITA’. LA POSIZIONE DI FILORAMO E DI ITALIA DEI VALORI

Arrivano al pettine i nodi delle società che gestiscono i servizi a terra negli aeroporti siciliani. L’operazione in corso è chiarissima: ‘qualcuno’ vorrebbe acquistare per pochi ‘spiccioli’ le società che operano a Palermo (aeroporto ‘Falcone-Borselino’ già Punta Raisi), Catania (aeroporto Fontanarossa) e Trapani (aeroporto di Birgi).
Con molta probabilità, lo scioglimento degli organi elettivi delle Province siciliane (presidenti e consigli provinciali) avrebbe dovuto portare non alla scomparsa delle Province (che ci sono ancora), ma alla svendita di queste società. Operazione che, per ora, non è riuscita.
Vediamo, intanto, che cosa succede a Palermo con la Gesap, la società che gestisce servizi a Punta Rais. La gestione degli ultimi anni è stata fallimentare: spese per consulenti e sprechi vari. Tutto fatto apposta per deprezzare la società e venderla ai privati che aspettano impazienti…
L’operazione, però, non è riuscita. Ieri sera il consigliere comunale di Palermo del PD, Rosario Filoramo, ha stilato il seguente comunicato stampa: “Sulla delibera Gesap si è registrata la partecipazione attiva e compatta del centrosinistra (PD-IDV-Leva Democratica e Centro Democratico). Ho apprezzato la scelta del Sindaco di confrontarsi con tali forze politiche comunicandoci di avviare un percorso di collaborazione tra il MOV 139 e il centrosinistra”.
“La mia assenza al momento del voto finale su Gesap – scrive Filoramo – è dovuta esclusivamente a un impegno improcrastinabile. Avendo partecipato attivamente alla definizione dell’emendamento che garantisce la ricerca di una collaborazione tra Provincia e Comune al fine di potere mantenere insieme una percentuale superiore al 20% del capitale di Gesap, il mio voto sull’atto sarebbe stato positivo, così come quello del mio gruppo consiliare. Solo operando per un rientro della Provincia tra i soggetti che proporranno la vendita delle azioni sarà possibile per entrambi potere mantenere un controllo all’interno dell’aeroporto e un risultato economico per entrambi gli enti pubblici, evitando uno scontro che finirebbe solo per danneggiare l’interesse pubblico, svalutando il valore azionario di uno dei due Enti Pubblici… Farò di tutto affinché in fase di definizione di vendita le ragioni dei lavoratori siano garantite”.

Gesap è una società per azioni della quale la Provincia di Palermo detiene il 40 per cento circa, mentre il Comune controlla il 30 per cento circa delle azioni. Morale: Provincia e Comune di Palermo, insieme, detengono la maggioranza assoluta del pacchetto azionario.
Non si capisce perché Provincia e Comune debbano mettere in vendita una società che, se gestita correttamente, non potrà che dare solo utili alla collettività. Si tratterebbe di gestirla senza assunzioni eccessive e senza il ricorso ai consulenti esterni (e senza mega stipendi per i ‘presunti’ manager). Senza questi tre appesantimenti la Gesap andrebbe in attivo solo con i parcheggi, il cui costo, per i cittadini, è già il più alto d’Italia.

Anche la scelta di Provincia e Comune di tenersi solo il 20 per cento delle azioni è sbagliata, perché si regalerebbero gli utili, per l’80 per cento, ai privati.   
Sulla vicenda Gesap intervengono anche i consiglieri comunali di Italia dei Valori, Paolo Caracausi (nella foto in alto a sinistra) e Filippo Occhipinti.
“Lunedì prossimo – scrivono in una nota Caracausi e Occhipinti – va in discussione al Consiglio comunale di Palermo la delibera per la cessione delle quote azionarie del Comune ai privati. La vicenda Gesap è molto complessa e merita tutta l’attenzione possibile sia per evitare di favorire, anche se involontariamente, interessi privati, ma soprattutto per valutare costi e benefici per Palermo e per l’intero territorio, vista la strategica importanza che la società di gestione di uno dei dieci aeroporti più importanti di Italia riveste. E’ proprio per questo – proseguono i due consiglieri – che alla luce del cambio di rotta della Provincia di non volere dare seguito alla vendita dell’intero pacchetto pubblico dell’azienda che chiederemo che l’atto proposto con procedura d’urgenza per lunedì prossimo venga accantonato. La nostra è anche la posizione del PD, che condividiamo in pieno ”.
“L’amministrazione chiarisca – sottolinea Paolo Caracausi – se vende per fare cassa, per salvare il bilancio del Comune oppure per altri motivi che noi non comprendiamo. Non ci presteremo a giochi che possano favorire interessi di parte – conclude il capogruppo IDV Filippo Occhipinti – la Gesap se ben gestita può essere una risorsa ed una voce di entrata strutturale per il bilancio del Comune di Palermo, e può favorire lo sviluppo per tutta la provincia di Palermo”.


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