Ha gambizzato un uomo durante una lite, con questa accusa è finito in carcere un 31enne di Solarino, in provincia di Siracusa. La vittima dell’agguato è l’intermediatore finanziario residente a Floridia (cittadina confinante con Solarino sempre nel Siracusano) Francesco Brunno. L’agguato è avvenuto il mese scorso (esattamente la sera di San Valentino) tra le campagne […]
Agguato a colpi di pistola nel Siracusano. Il movente sarebbe un presunto furto in un cantiere
Ha gambizzato un uomo durante una lite, con questa accusa è finito in carcere un 31enne di Solarino, in provincia di Siracusa. La vittima dell’agguato è l’intermediatore finanziario residente a Floridia (cittadina confinante con Solarino sempre nel Siracusano) Francesco Brunno. L’agguato è avvenuto il mese scorso (esattamente la sera di San Valentino) tra le campagne di contrada Monasteri – area rurale tra Floridia e Siracusa – in circostanze che non sono ancora state del tutto chiarite. Dopo essere stata attinta da diversi colpi di pistola a entrambe le gambe, su segnalazione di un 40enne di Floridia, la vittima era stata portata dal fratello che lo aveva soccorso all’ospedale Umberto I di Siracusa, dove era anche stata sottoposta a un intervento chirurgico. Nel corso delle indagini, sono emerse delle responsabilità a carico del 31enne che è accusato di porto in pubblico di arma da sparo e lesioni aggravate.
L’agguato è avvenuto al culmine di una brutale lite che, stando a quanto ricostruito finora, sarebbe nata dal fatto che l’indagato avrebbe accusato la vittima di un presunto tentativo di furto che la sera prima ci sarebbe stato nel cartiere del padre. Su tutta la vicenda, anche le persone più vicine alla vittima, sin da subito sarebbero state piuttosto reticenti dei confronti degli inquirenti. A dare una svolta alle indagini, sono stati diversi sopralluoghi durante i quali nell’agenzia dove lavora sono state trovate tracce di sangue delle vittima. Partendo dal posto di lavoro, sono state acquisite immagini estrapolate da diversi sistemi di videosorveglianza presenti nella zona dell’agguato. Così è stato possibile identificare l’indagato e ricostruire la dinamica di quanto avvenuto. Questa mattina, sono state fatte anche delle perquisizioni a casa dell’indagato che è stato trovato in possesso di 200 grammi di hashish e 422 grammi di marijuana. Per questo, è stato anche arrestato in flagranza di reato.