Il bello deve ancora venire. Ne siamo certi. Nel frattempo la gioia sempre più a portata di mano è diventata la tranquillità della vittoria e della vetta del campionato. Il Catania targato Giovanni Ferraro, infatti, è sempre più inarrestabile e vincente. I rossazzurri anche a Sant’Agata di Militello hanno fatto valere la legge del più forte, che gli […]
Catania, numeri da promozione a pieni voti. La città comincia a scaldarsi per la festa
Il bello deve ancora venire. Ne siamo certi. Nel frattempo la gioia sempre più a portata di mano è diventata la tranquillità della vittoria e della vetta del campionato. Il Catania targato Giovanni Ferraro, infatti, è sempre più inarrestabile e vincente. I rossazzurri anche a Sant’Agata di Militello hanno fatto valere la legge del più forte, che gli ha consentito di conquistare la decima vittoria consecutiva in campionato mantenendo intatto il vantaggio di 17 punti sul Locri.
Da paura
I numeri della corazzata etnea ormai hanno la solennità di uno scrutinio. Ben 22 i successi in stagione, 13 ottenuti al Massimino e 9 in trasferta. Miglior attacco con 58 reti all’attivo di cui 34 nel girone d’andata e 24 in quello di ritorno. Difesa meno battuta con 14 goal al passivo a cui si devono aggiungere i 14 clean sheet sino ad ora portati a casa che promuovono a pieni voti il Catania capolista con 69 punti sui 78 a disposizione.
Dominio
Il campionato del Catania sino ad ora è stato assolutamente straordinario e l’orchestra perfetta diretta da Giovanni Ferraro, merita davvero tutti i complimenti e gli aggettivi enfatici che da 26 giornate sta giustamente raccogliendo. Per qualcuno il cammino dei rossazzurri era scontato, vista la qualità e l’esperienza della rosa costruita dal ds Antonello Laneri. Non è proprio così. In un torneo insidioso e anomalo come quello di serie D le incognite sono sempre tante e spesso i piani iniziali rischiano di essere stravolti. Se dopo 26 giornate di campionato il Catania guarda tutti dall’alto verso il basso con un vantaggio di punti monster è perché alle spalle di questo primo successo, targato Ross Pelligra, c’è stato un cambio radicale di filosofia, mentalità, gestione del gruppo e dei singoli rispetto al passato. Quello che si sta ottenendo non è stata una conquista agevole, né scontata, per quanto i numeri facciano pensare il contrario. Proprio per questo la società rossazzurra, in tutte le sue figure, merita un plauso per quello che sta realizzando e per quello che tutti si augurano riuscirà a realizzare in futuro per il club e la città.
Un passo alla volta
Il traguardo promozione ad oggi è a sole tre vittorie. Ma prima di stappare bottiglie di spumante o champagne occorrerà battere domenica il Cittanova, unica squadra capace in questo campionato a non incassare reti dai rossazzurri. Non sarà un match facile, soprattutto per mister Ferraro che dovrà essere bravo a trovare motivazioni più valide per tenere viva l’attenzione: i suoi giocatori, come è normale che sia, ormai faticano a fingere di credere che la promozione non sia virtualmente conquistata. Pensiero che hanno anche i tifosi, che da settimane si cimentano in calcoli pitagorici per capire quale sarà la giornata esatta in cui la matematica sancirà il ritorno della loro squadra tra i professionisti. Un viaggio che sta per terminare e che porterà a destinazione Lodi e compagni. Ancora poco per consentire a tutti di liberare quella felicità che da troppo tempo i tifosi rossazzurri non vivono.
A cura di Federico Lo Giudice