Crocetta alla Cisl: “Faccio io, faccio io”. Nuova ondata di promesse…

GLI ASINI VOLANO, ASTOLFO ESISTE E STA TORNANDO DALLA LUNA CON I SOLDI PER I PRECARI E VIA CONTINUANDO CON I SOGNI. MENO MALE CHE IL FREDDO INTENSO NON E’ ANCORA ARRIVATO E, CON LE FINESTRE APERTE, LE MINCH…TE VOLANO…

Entro dieci giorni il presidente della Regione Rosario Crocetta convocherà imprese e sindacati per discutere con le parti sociali un documento programmatico e arrivare a un accordo sui temi attraverso i quali passa il futuro economico e sociale della Regione.

Ne dà notizia la Cisl a conclusione dell’incontro col governatore che ha concluso, stamattina, la manifestazione regionale che ha portato a Palermo, tra i Palazzi dei Normanni e d’Orleans, settemila persone per quella che il sindacato guidato da Maurizio Bernava ha definito una “manifestazione-appello ma anche una manifestazione-proposta”.

Tra le proposte lanciate dalla Cisl, l’idea di un “Patto d’emergenza” sulla ristrutturazione della spesa tagliando privilegi e sprechi; sull’impiego dei fondi Ue e la programmazione strategica per la crescita e la protezione sociale.

Questi temi sono stati al centro dell’incontro tra i vertici della Cisl siciliana e il governatore. E saranno, ha spiegato Crocetta, al centro del documento programmatico annunciato.

Il presidente ha pure informato la delegazione Cisl di aver recuperato, proprio attraverso tagli agli sprechi e risparmi come richiesto dal sindacato, 300 milioni che saranno utilizzati sul fronte dei precari. E ha precisato che la compilazione del bilancio regionale non si tradurrà in una mannaia sullo Stato sociale e sulle condizioni dei lavoratori, come richiesto dalla Cisl.

“Ma ci ha pure detto – rende noto Bernava – di apprezzare la nostra impostazione e il nostro messaggio propositivo e di responsabilità”.

Anche per questo l’incontro si è concluso col reciproco ringraziamento: della Cisl al governatore, di essere rientrato a Palermo di sabato per dare ascolto al mondo del lavoro. Del governatore alla Cisl per lo spirito positivo e propositivo della sua azione politica.

L’incontro Crocetta-Cisl è seguito alla manifestazione regionale che ha portato a Palermo, stamani, un’ottantina di pullman dalle nove province dell’Isola. Chiudendo la manifestazione, Bernava ha tuonato contro “l’occupazione militare e clientelare” delle istituzioni pubbliche da parte della politica. E invitato Stato, Regione ed enti locali a concorrere con le forze sociali a un “patto d’emergenza per il quale ognuno deve fare la propria parte – aveva detto – nel taglio a sprechi, clientele, rendite, prebende e privilegi”.

Obiettivo: spostare risorse, già con la prossima legge regionale di Stabilità, in direzione del sociale e dello sviluppo produttivo.

“Serve un patto – le parole di Bernava – che dia risposte subito ma che guardi ad almeno tre-quattro anni facendo leva su una centrale unica regionale degli acquisti e sul sistema dei costi standard da applicare a tutti, dalla Regione agli enti locali”.

Ma per la Cisl, da ristrutturare sono pure le politiche sociali: “Penso a quel guazzabuglio – ha tuonato il segretario – di false cooperative, falsi consorzi, false imprese gestiti da una politica miope e interessata solo a cercare voti”. Ciò che occorre, invece, è “un fondo unico per le politiche sociali in cui far confluire tutte le risorse disponibili: regionali, nazionali e Ue”.

Insomma, “servono più risorse per l’area della sofferenza sociale che si va gonfiando a dismisura ma anche per le imprese sane che vogliono investire legalmente e creare lavoro”.

La manifestazione, in mattinata, ha colorato di verde e bianco, dal colore dei palloncini e delle bandiere del sindacato, le zone intorno ai ‘Palazzi’ siciliani della politica. A fianco di Bernava il segretario della Cisl lombarda, Gigi Petteni. Nelle sue tasche, le lettere di adesione arrivate nei giorni scorsi alla Cisl dal mondo delle imprese, dalle principali centrali coop. E dall’arcipelago variegato del volontariato sociale e della disabilità.

Da tutti, parole di apprezzamento per la proposta di una “strategia regionale di risanamento e sviluppo” che abbia al centro i temi della crisi, dell’alleanza sociale. Della “rottura storica con la logica degli sprechi, delle poltrone, di una gestione clientelare e affarista della spesa”.

Poco prima del comizio, la telefonata di Crocetta a Bernava: “Sto arrivando”. Poi l’incontro governatore-Cisl.


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