La parlamentare del movimento 5 stelle all'ars, valentina zafarana, chiede l'istituzione del gruppo di lavoro interistituzionale regionale sulle disabilita'
I Grillini: “La Regione si occupi subito dei disabili”
LA PARLAMENTARE DEL MOVIMENTO 5 STELLE ALL’ARS, VALENTINA ZAFARANA, CHIEDE L’ISTITUZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO INTERISTITUZIONALE REGIONALE SULLE DISABILITA’
Bisogna procedere immediatamente, e senza ulteriori perdite di tempo allistituzione del Gruppo di lavoro interistituzionale regionale (Glir) sulla disabilità.
Così la deputata 5 Stelle allArs, Valentina Zafarana, con uninterrogazione indirizzata al presidente della Regione, allassessore per lIstruzione e la Formazione professionale e allassessore per la Famiglia, politiche sociali e lavoro, prende di petto la questione in materia di integrazione degli alunni disabili nelle scuole.
Già dal 2009, con la nota nota. prot n. 4274, il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca emetteva il documento “Linee guida per lintegrazione scolastica degli alunni con disabilità”.
Le direttive impartite si muovono nell’ambito della legislazione primaria e secondaria vigente, e mirano ad innalzare il livello qualitativo degli interventi formativi ed educativi sugli alunni portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali.
Non ammettiamo altri ritardi della nostra Regione – afferma la deputata del M5S – in altre regioni, il Glir esiste già e ne fanno parte, oltre ai vari rappresentanti istituzionali, anche rappresentanti delle associazioni nazionali delle persone con disabilità. Colmare questo ritardo si configura come un atto doveroso nei confronti degli alunni disabili e delle loro famiglie, per avviare, già da adesso, una programmazione ‘pensata’ di quello che sarà l’ avvio del prossimo anno scolastico. Per troppo tempo si è affrontato il tema del sostegno in classe con superficialità e senza un’omogeneità di interventi nelle varie province.
Nello specifico, il Glir è un organismo tecnico che ha come scopo assicurare alle persone con disabilità pari opportunità di realizzazione personale e garantire elevati standard di qualità della vita, attivando tutti gli attori coinvolti in questo ambito e, quindi, stabilendo azioni di raccordo fra gli enti territoriali (Regione, USR, province, comuni), i servizi (Asp, cooperative, comunità), e le istituzioni scolastiche. Si occupa anche della ricognizione delle esigenze e dello sviluppo della relativa offerta sul territorio, azione che si esplicita attraverso listituzione di Tavoli di concertazione.
Nei Glir esistenti – prosegue la Zafarana – sono state affrontate tematiche urgenti inerenti, per esempio, la carenza di risorse delle Province per fare fronte al servizio di trasporto per le scuole superiori o il conflitto di competenze tra Comuni e Province sulla gestione del servizio di assistenza educativa nelle scuole superiori. E ancora, tematiche inerenti la carenza di risorse dei Comuni per far fronte ai servizi di assistenza educativa nelle scuole primarie e secondarie di primo grado e il sovraffollamento di alcune classi, nonostante la presenza di più alunni con disabilità, anche gravi.