«Un’opera attesa da vent’anni». La Regione Siciliana presenta così il progetto che mira ad ampliare il nodo viario di via Catira, tratto di importanza strategica per collegare il Comune di San Gregorio, nel Catanese, con il comprensorio. Questo l’obiettivo dell’opera pensata dalla Regione. La struttura per il contrasto idrogeologico, guidata dal presidente Renato Schifani e […]
S. Gregorio, al via gara per ampliamento di via Catira. Collegherà la tangenziale al centro urbano. «Opera attesa da vent’anni»
«Un’opera attesa da vent’anni». La Regione Siciliana presenta così il progetto che mira ad ampliare il nodo viario di via Catira, tratto di importanza strategica per collegare il Comune di San Gregorio, nel Catanese, con il comprensorio. Questo l’obiettivo dell’opera pensata dalla Regione. La struttura per il contrasto idrogeologico, guidata dal presidente Renato Schifani e diretta da Maurizio Croce, ha annunciato la pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavori. Le opere serviranno ala mitigazione del rischio idrogeologico nella collina di Monte Catira e riguarderanno una via di fuga che, dall’uscita della tangenziale Paesi etnei, permetterà un accesso più agevole nel centro urbano di San Gregorio.
Il versante interessato dalle nuove opere, infatti, è quello compreso tra viale Europa e la bretella dello svincolo autostradale Paesi etnei della tangenziale ovest di Catania, a poca distanza dall’abitato di San Gregorio Il piano prevede la ridefinizione della sezione stradale e due rotatorie per garantire una migliore circolazione del traffico. Secondo il progetto, le rotatorie saranno una in corrispondenza dello svincolo ‘Paesi etnei’ e l’altra in corrispondenza dell’incrocio con viale Europa. Si procederà con l’eliminazione della barriera che attualmente separa la rampa dello svincolo, la regimentazione delle acque della collina Monte Catira e la costruzione di muri di sostegno in cemento armato, oltre alla collocazione della segnaletica orizzontale e verticale lungo il tracciato.
L’opera riguarderà una porzione di territorio interessata dalla presenza di scarpate di fronte lavico. L’importo della procedura di gara è di 1,3 milioni di euro. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 12 dicembre.