Oggi il ritorno dei quarti di finale di champions. Real quasi in semi al chelsea dello "special one" serve un mezzo miracolo. Domani il derby spagnolo tra atletico madrid e barcellona e bayern-manchester
Champions League, ultima chiamata per Mourinho
Oggi il ritorno dei quarti di finale di Champions. Real quasi in semi al Chelsea dello “Special One” serve un mezzo miracolo. Domani il derby spagnolo tra Atletico Madrid e Barcellona e Bayern-Manchester
L’esultanza di Pastore dopo il gol del 3-1 al ChelseaL’ex rosanero Pastore ha proprio giocato un brutto scherzo allo “Special One”. Subentrato a 8 minuti dalla fine al connazionale Lavezzi al 93° si è inventato una di quelle serpentine che i tifosi della Nord ricorderanno benissimo e ha fatto secco tre difensori del Chelsea e il povero Chec che non si aspettava forse che il “Flaco” riuscisse ad arrivare al tiro così ravvicinato e che si è fatto beffare sul proprio palo. Non che Chelsea-Paris Saint Germain sia stata tutta in quegli ultimi minuti ma se stasera gli uomini di Mourinho saranno chiamati ad un’impresa è proprio per via di quel gol allo scadere. Allo Stamford Bridge sarà una vera e propria bagarre ma i parigini di Blanc sono chiamati alla classica prova di maturità, da affrontare senza il suo fuoriclasse, Zlatan Ibrahimovic, fermato dal suo bicipite femorale. Ma il PSG è pieno di grandi giocatori, da Lavezzi a Cavani da Verratti a Thiago Silva a Pastore e allo stesso sostituto di Ibra, Lucas, che forse oggi si gioca un pezzo di mondiale. Insomma se il Chelsea ce la farà avrà davvero compiuto un’impresa, probabilmente i palermitani però saranno tutti dalla parte di Sirigu e Pastore.
Discorso praticamente chiuso invece nell’altro quarto di stasera, anche se Ancelotti prova a fare il preoccupato. Il 3-0 dell’andata dovrebbe essere più che sufficiente a non correre rischi, e non sarà certo il rientro di Lewandoski a spostare gli equilibri: troppo forte questo Real per il Borussia Dortmund. Del resto, l’assenza di Cristiano Ronaldo spiega tutto, se davvero ci fosse stata qualche preoccupazione il portoghese, pallone d’oro in carica, sarebbe sicuramente stato del match.