Accordo (teorico) tra Governo regionale e Anci Sicilia: 119 milioni di euro ai Comuni

NON ABBIAMO ANCORA CAPITO DA DOVE IL GOVERNATORE CROCETTA PRENDERA’ I SOLDI E, SOPRATTUTTO, CON QUALE MAGGIORANZA L’ARS DOVRA’ APPROVARE LE VARIAZIONI DI BILANCIO. MA QUESTI E’ SONO PURI ‘DETTAGLI’…

I comunicati stampa di ieri parlano di un accordo tra il Governo regionale e l’Anci siciliana (Associazione nazionale dei comuni italiani). Tema: il fondo regionale per le Autonomie locali che verrà incrementato.

L’accordo riguarda il bilancio vigente. Ciò significa che i Comuni siciliani non dovranno aspettare il nuovo Bilancio della Regione (che con gli attuali chiari di luna vedrà la luce, se vedrà la luce, il prossimo anno).

“Siamo riusciti a riportare il fondo per le autonomie allo stesso livello del 2012”, ha dichiarato il presidente dell’Anci Sicilia, Paolo Amenta, che ieri mattina ha partecipato, a Palermo, all’incontro con il presidente della Regione, Rosario Crocetta.

Sulla carta l’accordo siglato tra Governo regionale e Comuni dell’Isola è il seguente.

Si comincia con 25 milioni di euro da destinare ai Comuni per le spese correnti. Poi 22 milioni di euro per gli investimenti dei piccoli Comuni. E, ancora, 40 milioni di euro per interventi di riqualificazione urbana. Quindi 32 milioni di euro per i Comuni con 30 mila abitanti.

Questi stanziamenti dovrebbero scongiurare il fallimento di oltre 200 Comuni siciliani. Ricordiamo, per la cronaca, che ad oggi – e siamo già ad ottobre – quasi tutti i Comuni siciliani non hanno approvato il bilancio di quest’anno. Di fatto, siamo al quasi dissesto finanziario degli enti locali.

Questi incrementi sono contenuti nel disegno di legge sulle variazioni di bilancio che il Governo Crocetta non ha ancora trasmesso alla Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars.

Siamo davanti a cifre teoriche. Anche perché non abbiamo capito da dove il Governo e l’Ars intendono prendere questi 119 milioni di euro.

Come riferiamo in altra parte del giornale, questo disegno di legge sulle variazioni di Bilancio non si è ancora materializzato e dovrebbe materializzarsi mentre Sala d’Ercole è paralizzata.

Vero è che a volerlo sono anche le opposizioni. Ma a noi che l’Aula possa iniziare a discutere per poi approvare le variazioni di Bilancio con l’assessore all’Economia, Luca Bianchi, dimissionario, nel piano di una polemica dai toni durissimi tra il Governo e il PD ci sembra molto difficile.

A meno che il Governo Crocetta non abbia già deciso di governare con il Pdl e con il Partito dei Siciliani-Mpa di Raffaele Lombardo…

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]