Lupo (PD): “E’ Crocetta che ci ha proposto di sostituire l’assessore Bianchi”

LA RIVELAZIONE DEL SEGRETARIO REGIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO: I PRESIDENTE DELLA REGIONE SI VUOLE SBARAZZARE DELL’ASSESSORE ALL’ECONOMIA E DELL’ASSESSORE AI BENI CULTURALI, MARIARITA SGARLATA

“Crocetta sia serio e si occupi dei problemi della Sicilia piuttosto che perdere tempo ad attaccare il PD”.

Il segretario regionale del Partito Democratico della Sicilia, Giuseppe Lupo, non demorde. Fino a qualche giorno fa sembrava il Lupo ‘ammansito’ da San Francesco. Ora invece ha messo da parte il ‘buonismo’ e ha tirato fuori gli artigli. Ne sta facendo le spese il presidn ete della Regione, Rosario Crocetta, che negli ultimi giorni ha per perduto molta della sua spocchia e della sua arroganza.

Le ‘legnate’ che il governatore sta prendendo dal PD siciliano a Sala d’Ercole e fuori – e le delusioni che a raccolto a Roma, dove i dirigenti nazionali del Partito Democratico, in alcuni casi, non lo hanno nemmeno ricevuto, stanno portando a miti consigli Crocetta. Che vorrebbe salvare almeno due dei quattro assessori che il PD gi chiede di sbatere fuori dalla Giunta: Nelli Scilabra, protetta dal senatore Giuseppe Lumia e Nino Bartolotta che potrebbe essere ‘Megafonizzato’.

Ma Lupo non gli dà tregua: “Ci sono mille emergenze da affrontare – incalza il segretario del PD siciliano – e il presidente della Regione non può permettersi il lusso di vaneggiare pensando al suo Megafono. Crocetta pensi piuttosto ad evitare il fallimento dei Comuni. Non gli consentiremo di aumentare l’Irpef ai cittadini come aveva già deciso”.

Insomma, per Crocetta, dopo la prima ‘bastonata presa in Aula, se ne profilano altre. “Nei prossimi giorni – prosegue Lupo – si deciderà a Roma, in Parlamento, il futuro di 24.000 lavoratori precari dei Comuni siciliani e Crocetta non ha ancora saputo dare loro una risposta rassicurante sulla loro stabilità occupazionale. Intervenga con il Governo nazionale facendo valere l’Autonomia siciliana prima che sia troppo tardi”.

Quindi il passaggio più ‘piccante’: Crocetta sa bene che il PD non ha mai proposto nomi di assessori al posto degli attuali – precisa Lupo -. Dica piuttosto che è stato lui a proporre a me Baldo Gucciardi e Antonello Cracolici per sostituire gli assessori Luca Bianchi e Mariarita Sgarlata senza ricevere il nostro assenso”.

In effetti, la voce che Crocetta abbia tentato di sbarazzarsi di Bianchi non è nuova. Il presidente della Regione sa bene che Bianchi è stata una polpetta avvelenata delle burocrazie ministeriali per massacrare le finanze regionali.

Poi arriva un passaggio ‘pesante’: quello che dovrebbe consentire al PD siciliano di sbattere fuori dal Partito Crocetta e Lumia nel caso in cui i quattro assessori regionali (Nino Bartolotta, Nelli Scilabra, Luca Bianchi e Mariella Lo Bello) non andranno a casa: “Abbiamo preso atto in Direzione – dice il segretario regionale del PD – che il presidente della Regione ha deciso di preferire il suo Megafono tradendo il Partito Democratico che ha contribuito in maniera determinante alla sua elezione. Il presidente ha attribuito in questi mesi decine di poltrone di sottogoverno ai suoi amici del Megafono. Non ha quindi le carte in regola per criticare il PD che non ha nessuna poltrona di sottogoverno e ha deciso di lasciare libere anche le poltrone in Giunta”.

“Dopo la decisione della commissione Berlinguer sul Megafono – conclude Lupo – chiederò un incontro alla commissione regionale di garanzia per difendere il mio Partito dagli attacchi del presidente che pensa di trasformare il PD in una succursale del Megafono”.

 


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