La lettera/ LinkSicilia troppo ‘grillino’? Un paio di settimane fa molti dicevano il contrario. Forse siamo solo liberi

L’aperitivo

Egregio direttore,

leggo il vostro giornale perché è libero. Però, adesso, state un po’ esagerando. Ieri l’altro ieri, per esempio, avete dato un sacco di spazio al Movimento 5 Stelle. Troppo spazio. Non pensate di esagerare?

La foto gigante di Giancarlo Cancelleri. Le foto di quattro parlamentari grilline dell’Ars. Interrogazioni e interpellanze dei parlamentari dell’Ars su Gela. Interventi contro il Muos dei parlamentari grullini. Insomma, un giornale di grillini. Così non va.

 

Egregio lettore,

lei almeno scrive (e non si firma: e fa male: nelle cose bisogna metterci la faccia>). Ce ne sono altri che, invece, che, nei giorni scorsi, ci hanno tempestato di telefonate dicendoci l’esatto contrario:; e cioè che il nostro giornale si era trasformato in un ricettacolo di critiche al Movimento 5 Stelle. Tutto questo perché abbiamo criticato il presidente della quarta Commissione legislativa dell’Ars, Giampiero Trizzino, che secondo noi, sull’acqua, ha combinato un grande casino, dando spazio a un disegno di legge del Governo di Rosario Crocetta che punta a mantenere il servizio idrico nelle mani dei privati.

Vi dovete mettere d’accordo: alcuni – come lei – dicono che siamo troppo grillini. Altri ci dicono che siamo contro i grillini.

Vuole sapere la verità? Siamo solo liberi. Intanto diamo le notizie. Notizie scelte. Perché siamo pochi e non ci possiamo occuparci di tutto. Cerchiamo di seguire l’economia e la politica. Anche se con la nuova veste grafica del giornale, a partire da settembre, cercheremo – ad esempi – di fare molto meglio la cultura.

Quanto ai grillini, quando fanno una cosa che ci convince gli diamo più spazio e li appoggiamo. Quando fanno una cosa che non ci convince pubblichiamo tutto lo stesso, ma li critichiamo.

Facciamo bene? Facciamo male? Non lo sappiamo. Sappiamo che facciamo così.

Nella polemica tra i grillini e il presidente Rosario Crocetta hanno ragione i primi. Il Governatore vende fumo. E’ un chiacchierone che sta incasinando la Sicilia e si appoggia ai ‘Professionisti dell’Antimafia’ di Confindustria Sicilia’.

Le dico di più: se i 14 parlamentari di Sala d’Ercole del Movimento 5 Stelle, a settembre, cominceranno a fare quello che avrebbero dovuto fare fin dal primo giorno: e cioè opposizione dura e pura non solo al Governo Crocetta, ma a tutta la vecchia politica siciliana, a colpi di due-tre interrogazioni, interpellanze e mozioni al giorno, non ci sarà bisogno di una mozione di sfiducia al Governo: sarà il Governo, nel giro di un anno, ad andare a casa. Perché in Sicilia, terra di mafia e di misteri, nessun Governo può reggere 14 deputati dell’Ars che cercano la verità.

Quello che è venuto fuori per ora è solo una piccola parte degli imbrogli. Se i grillini continueranno così, lo abbiamo già scritto, ci sarà da divertirsi!

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]