Polizzi Generosa, ex Sindaco condannato per l’incarico ad un giornalista esterno

Salvatore Glorioso, ex Sindaco di Polizzi Gernerosa, ridente paese della Madonie, in provincia di Palermo, è stato condannato dalla Corte dei Conti al risarcimento di 35mila euro al Comune che guidava. La sentenza porta la data del 9 Luglio 2013.

Il caso è relativo all’affidamento, per la durata complessiva di cinque anni, dal 2003 al 2008, di un ’incarico di collaborazione esterna “ad alto contenuto di specialità” per l’attività di comunicazione e addetto stampa, ad un giornalista esterno all’organico del Comune,  Complessivamente,  l’ente ha  erogato al collaboratore la somma di € 40.141,92.

L’iter processuale  comincia nel 2008, quando la  Guardia di Finanza trasmetteva alla Procura di Termini Imerese, una relazione con le conclusioni di indagini, sollecitate da un esposto anonimo, sul conferimento di incarichi e consulenze presso il Comune di Polizzi Generosa.

In particolare,  si legge nella sentenza, “l’Organo requirente reputava il conferimento e le proroghe dell’incarico di addetto stampa «espressione di consapevole violazione delle regole minime di buon senso gestionale o, comunque, di inescusabile leggerezza funzionale,  eziologicamente imputabile al Sindaco conferente».

E ancora:

“L’art. 60 del Regolamento degli uffici e servizi (nel testo vigente all’epoca degli incarichi oggetto di contestazione) prevedeva che «Per il conseguimento di specifici obiettivi predeterminati, previsti nei programmi amministrativi, ove non siano presenti all’interno dell’Ente figure dotate di particolari ed elevate competenze tecniche-professionali è possibile il ricorso a collaborazioni esterne ad alto contenuto di professionalità».

 

In definitiva, dalla disciplina di riferimento emerge l’obbligo per l’Ente locale di svolgere, di norma, i compiti istituzionali avvalendosi del personale interno. Tale regola- ricordano i giudici-  è espressione del principio costituzionale di buon andamento della pubblica amministrazione ed è strumentalmente volta ad assicurare l’economicità dell’azione pubblica.

Il conferimento degli incarichi di consulenza a soggetti esterni rappresenta un’opzione, del tutto residuale e straordinaria, percorribile solo in presenza di speciali condizioni legittimanti”. 

Speciali condizioni, che secondo la Corte dei Conti, non c’erano in questo caso:

“E ciò in quanto quei provvedimenti non erano sorretti da alcun titolo e da alcuna motivazione idonea a giustificarne l’adozione”.

Innanzitutto perché  il Comune di Polizzi Generosa aveva una popolazione inferiore ai 10 mila abitanti e, quindi, era fuori dal perimetro di operatività della legge regionale che prevedeva la istituzione di un ufficio stampa (prevista per i comuni con popolazione superiore ai 10 mila abitanti).

La nomina, sempre secodo i giudici,  non si giustificava con una funzione di supporto in materie di competenza del Sindaco, esulando la comunicazione dall’area delle materie di competenza sindacale;

Nè il nominato  risultava dotato di laurea o di  requisito culturale tipizzato:

“Tali violazioni dei limiti legali rendevano sostanzialmente arbitraria la nomina e, conseguentemente, inutile e dannosa la spesa sostenuta dall’ente per remunerare l’esperto”.

Da qui la condanna. Adesso ci si interroga sugli effetti che questo pronunciamento della Corte dei Conti potrebbe avere non soltanto sui Comuni siciliani ma su tutti gli Enti pubblici regionali.

Anche perché non è la prima del genere. Condanne simili (sempre danno erariale a carico degli amministratori) hanno riguardato il Comune di Catania e l’Istituto Autonomo della Case Popolari di Messina.

La Sentenza su Polizzi Generosa
LA SENTENZA DI CATANIA
LA SENTENZA DI MESSINA

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]