Il conto ammonta a 47 mila e 900 euro. A tanto ammonta il costo di un viaggio avvenuto nel 2011. Questa è la scoperta del presidente della regione, rosario crocetta, e dellassessore regionale al territorio e ambiente, mariella lo bello.
Regione/ Viaggi a umma umma: scoperta una grande truffa da 50 mila euro
Il conto ammonta a 47 mila e 900 euro. A tanto ammonta il costo di un viaggio avvenuto nel 2011. Questa è la scoperta del presidente della Regione, Rosario Crocetta, e dellassessore regionale al Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello.
Un viaggio da quasi 50 mila euro in Canada. Organizzato dallassessorato al Territorio e Ambiente.
Lassessore Lo Bello spiega che, negli uffici dellassessorato mancherebbero i documenti che dovrebbero giustificare questa spesa. Da qui lesposto alla magistratura. (a sinistra, foto tratta da comitesspagna.info)
Il referente di quel viaggio per quattro persone coinvolgerebbe lex vice capo di gabinetto dellassessorato, Angelo Pizzuto, oggi direttore del Parco delle Madonie. Il quale dice di non essere mai andato in Canada e, quindi, di non aver mai partecipato a quel viaggio. Lunico dato certo è che la Camera di Commercio canadese, oggi, vorrebbe i 49 mila e 900 euro.
Che dire? Che una conferenza stampa per denunciare un ammanco eventuale di 50 mila euro nel settore dei viaggi pagati all’estero dalla Regione diventa una notizia di prima pagina. Non perché è negativa ma, al contrario, perché è positiva.
Perché?, di domanderete voi. Semplice: perché se fra tutte dodici gli assessorati lunico viaggio a umma umma è questo dellassessorato al Territorio e Ambiente, beh, significa che la Regione siciliana, almeno da questo punto di vista, è una Regione virtuosa.
Dunque, tutti i viaggi che si organizzano con i fondi regionali al Turismo, o ai Beni culturali, o, ancora, per promuovere i prodotti siciliani nelluniverso mondo sono tutti organizzati bene, senza sprechi.
Questa sì, lo ripetiamo, che è una bella notizia. E importante apprendere che nei viaggi organizzati dagli assessorati al Turismo e ai Beni culturali della Sicilia non ci sono mai stati sprechi