A seguito di commenti e definizioni opinabili e sciagurate proferite da Giuliano Ferrara durante una trasmissione di Enrico Mentana sul La 7, si sono registrate numerose dichiarazioni di sdegno e disapprovazione. Forti critiche e prese di posizione sono arrivate dal presidente dell’ARS, Giovanni Ardizzone, dalla presidente della Commissione Antimafia Europea e dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia, Sonia Alfano, dall’on. Magda Culotta, membro della Commissione parlamentare per le politiche europee e, soprattutto, dal mondo dei social network, in special modo facebook e twitter. Popolo del web che ha soprattutto rimproverato a Enrico Mentana di non aver battuto ciglio alle parole di Giuliano Ferrara che appaiono, effettivamente scostanti: “La mafia è l’essenza della Sicilia“ e “quella maledetta isola…”

Le proteste e il disappunto di molti,  spesso protetti dall’anonimato, hanno costretto Enrico Mentana ad abbandonare Twitter, almeno per un poco. Ma senza tuttavia fornire scuse sulla mancata disapprovazione sulle parole irripetibili pronunziate da Ferrara che per giunta riguardavano un dibattito su una figura lacerante per la Sicilia, e per molti  dal ruolo dubbio nei confronti della mafia e nonostante le assoluzioni, e cioè Giulio Andreotti.

Crocetta, fino a stamattina, e nel giorno della commemorazione di Aldo Moro e Peppino Impastato, non ha ancora reagito. E’ rimasto muto, essendo in tutt’altre faccende affaccendato.

Riportiamo le reazioni di Sonia Alfano, Giovanni Ardizzone e Magda Culotta, nonché un paio di coloriti commenti apparsi sul Gruppo Crocetta Presidente su Facebook, che invitano il Presidente della Regione a reagire a nome di tutti i siciliani onesti e che hanno da sempre combattuto la mafia. Tra queste, le più “forti”, ci sembrano quelle di Sonia Alfano che invita l’ordine dei giornalisti a espellere Giuliano Ferrara.

:  “Le dichiarazioni rilasciate ieri sera in diretta televisiva da Giuliano Ferrara sono ignobili per più di una ragione: intanto perché appaiono gravemente discriminatorie e lesive dell’immagine dei tanti siciliani onesti e, in secondo luogo, motivo non meno importante, perché la Sicilia ha espresso uomini e donne antimafiosi, morti da innocenti nel tentativo di sconfiggere la prepotenza e la violenza della criminalità organizzata. Ma Ferrara di lotta alla mafia e per la libertà non può avere alcuna cognizione, essendosi occupato sempre di compiacere i suoi padroni. L’Ordine dei Giornalisti dovrebbe procedere all’espulsione di Ferrara, per la manifesta indegnità di un soggetto che ieri sera ha dimostrato tutta la sua ignoranza e inciviltà offendendo milioni di siciliani onesti che tirano a campare anche per colpa dei suoi padroni, i quali hanno creato e alimentato un sistema clientelare indecente e, quello sì, mafioso. Ha offeso le vittime di mafia, del terrorismo mafioso e del dovere, il cui sangue innocente ha inondato le nostre strade. Tra queste persone, morte per amore della Sicilia, della verità e della giustizia, c’erano anche dei giornalisti. Giornalisti veri ai quali tutti coloro che fanno informazione dovrebbero ispirarsi. Ecco perché Ferrara non può più fare questo mestiere. Non ne è degno”.

Giovanni Ardizzone: “Giuliano Ferrara ha perso una buona occasione per tacere. Della sua

demagogia sulla Sicilia e i siciliani non se ne avvertiva il bisogno. A Ferrara vorrei ricordare che, invece, le vere essenze della Sicilia sono l’accoglienza e la contaminazione fra le diverse culture e per questo mi sorprendo che da un giornalista colto e raffinato come lui sia arrivato un inaccettabile stereotipo”.

Magda Culotta: “La mafia è l’essenza della Sicilia“ e “quella maledetta isola…” così Giuliano Ferrara ha sentenziato ieri sera, a LA7 nello speciale di Mentana sul film “Il Divo”, senza che nessuno osasse replicareHo imparato che bisogna lasciar cadere nel dimenticatoio i pensieri carichi di idiozia perbenista e moralismo antimeridionale che spesso, ormai fin troppo, ci siamo abituati ad ascoltare da intellettuali consunti, premurosi di condire di ipocrita originalità i loro discorsi.”

“Giuliano Ferrara, continua Magda Culotta, perde un’occasione per tacere. L’Italia avrebbe bisogno di nuovi intellettuali, lui potrebbe giusto ambire a leggerne i libri. La Sicilia è una terra complessa, ma spenderò sempre una parola in più di chi tenta di umiliarne il suo popolo migliore.”

Cirino Latteri su facebook, nella  bacheca del gruppo Crocetta Presidente: “Signor Crocetta, da lei che è siciliano e rappresenta i siciliani, mi aspetto, e i siciliani onesti si aspettano, che prenda posizione ufficiale nei confronti di Giuliano Ferrara.”

Massimo Finocchiaro su facebook, nella  bacheca del gruppo Crocetta Presidente: “INTERVENGA SUBITO IL GOVERNO …. Caro Ferrara, la mafia esiste e come tutte le organizzazioni criminali la trovi in tutto il mondo, questo binomio Mafia-Sicilia ci sta cominciando a rompere fortemente i cosiddetti, un po’ come tutte le cazzate che spari. La vera vergogna e che anche i tuoi compari della trasmissione non hanno fatto nulla per prendere le distanze o per buttarti subito fuori dalla trasmissione… Vediamo adesso se l’intero Governo Regionale, e non solo, faranno di tutto per evitare che esseri come te possano andare liberamente in trasmissioni pubbliche a sparare cazzate e ad incitare, tra l’altro, al razzismo. In Sicilia esistono uomini e donne che combattono quotidianamente il malaffare, ci sono uomini e donne, dipendenti e/o operai, che ogni mattina, mentre tu bivacchi nel tuo comodo letto da guinness, lavorano e producono per mantenersi il proprio posto di lavoro o per non farlo perdere ai propri dipendenti, ci sono uomini e donne che pur avendo perso un posto di lavoro vivono con dignità il loro disagio…”