“Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, ha preso atto della disponibilità degli assessori Battiato e Zichichi di rinunciare al loro mandato presso il governo della Regione siciliana e ha revocato, a partire dalla data odierna, l’incarico assessoriale ai medesimi”. Lo annuncia un comunicato stampa di Palazzo d’Orléans.

”E’ stata una decisione sofferta, ma inevitabile –  dice Crocetta  – E’ un po’ come la storia di Ifigenia  che il padre deve sacrificare per il bene comune. Allo stesso modo io ho dovuto prendere questa decisione per il bene della Sicilia”.

Affermazione discutibile, almeno nel caso di Battiato.  Con Zichichi, infatti, c’erano state divergenze profonde: dal Muos di Niscemi all’energia nucleare.  Il musicista catenese, invece, ha sempre parlato di necessità di pulizia in assessorato e della volontà di porre fine alle ruberie. Concetti che, in teoria, Crocetta ha sempre condiviso.

Ma evidentemente, le pressioni romane degli indignati alquanto ipocriti, hanno convinto il governatore a ‘licenziare’ Battiato. Sempre che sia questo il motivo. Cìè già chi die che in realtà quella poltrona fosse stata promessa a qualche esponente dei soliti partiti. Vedremo.

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