Il rocker siciliano peppe pagano, abitante di pace del mela, lancia un appello insieme con la cantante sylvia pagni e il comitato pacesi per la vita, in difesa della salute degli abitanti della valle del mela. Una lettera per sensibilizzare tutti gli artisti italiani e metterli al corrente dello scempio ambientale e dei rischi di salute dei cittadini di queste contrade, da anni costretti a vivere sotto la morsa degli elettrodotti terna.
Valle del Mela, appello agli artisti italiani per fermare Terna
Il rocker siciliano Peppe Pagano, abitante di Pace del Mela, lancia un appello insieme con la cantante Sylvia Pagni e il Comitato Pacesi per la Vita, in difesa della salute degli abitanti della Valle del Mela. Una lettera per sensibilizzare tutti gli artisti italiani e metterli al corrente dello scempio ambientale e dei rischi di salute dei cittadini di queste contrade, da anni costretti a vivere sotto la morsa degli elettrodotti Terna.
Ci rivolgiamo a tutti gli artisti italiani a cui chiediamo un aiuto concreto per divulgare questa notizia a carattere nazionale, visto che in Italia non si parla di questo problema gravissimo. Largomento infatti è trattato solo dai media locali, come se fosse stato calato un velo di omertà e di silenzio e limpossibilità di smuovere le coscienze di tutti.
Il territorio della Valle del Mela – dicono i due artisti – è dichiarato Zona ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale e SIN. (Sito di Interesse Nazionale). Questa zona del Messinese è già compromessa dalla presenza di un grosso polo industriale, comprendente una centrale termoelettrica ad olio combustibile, una raffineria di petrolio, un cogeneratore, unacciaieria, un impianto per il recupero del piombo dalle batterie esauste e diversi altri opifici minori. Tutto questo provoca unalterazione dellambiente, anche per la presenza di vecchi elettrodotti e di nuovi elettrodotti attualmente in costruzione, che provocano un bombardamento elettromagnetico sopra le nostre teste.
Abbiamo già un vecchio elettrodotto che passa da un rione chiamato Passo Vela – si legge sempre nella lettera – detto tristemente quartiere delle parrucche, dove contiamo un numero impressionante di persone che si ammalano di tumore, e dove si verificano anche tanti decessi.
“Adesso il nuovo elettrodotto, a 19 metri di distanza dalle abitazioni, passa sulle teste di questa povera gente, incurante di chi ci abita. Noi non ci sentiamo tutelati da nessuno, neppure dalle istituzioni che dovrebbero garantire il singolo cittadino.
Chiediamo, pertanto – prosegue la lettera – che tutti gli artisti facciano sentire la loro voce attraverso degli appelli, attraverso i loro comunicati stampa o messaggi di solidarietà, affinché le istituzioni si sensibilizzino e possano tornare indietro sui propri passi. Chiediamo che rimangano al nostro fianco per lottare e per il diritto alla vita In particolare, chiediamo che ci aiutino per ottenere il blocco immediato di tutti i cantieri dellelettrodotto, la variante allattuale progetto nelle zone critiche, tramite un progetto di interramento o a galleria schermata, anziché aereo. ( destra, foto di Sylvia Pagni tratta da canzonitaliane.blogspot.com)
Infine, chiediamo la bonifica dei tracciati vecchi che si trovano nei pressi delle abitazioni (es. Passo Vela-Pace del Mela-San Pier Niceto-Serro-Villafranca Tirrena).
Confidiamo in voi – conclusdono i due artisti – nella speranza che facciate sentire la nostra voce.