Non tarda ad arrivare la risposta del movimento 5 stelle, che parla di vittoria su alcuni provvedimenti annunciati durante la conferenza stampa di ieri del presidente della regione: cancellazione delle province e reddito minimo di solidarietà.
M5S: Crocetta? Ha adottato il nostro programma
Non tarda ad arrivare la risposta del Movimento 5 Stelle, che parla di vittoria su alcuni provvedimenti annunciati durante la conferenza stampa di ieri del presidente della Regione: cancellazione delle Province e reddito minimo di solidarietà.
Comè noto, ieri, rispondendo alla stampa, Crocetta ha voluto prendere le distanze dal Movimento di Beppe Grillo, intestandosi la paternità delle scelte evocate dai grillino: “Finitela con questa storia dei grillini da accontentare. Io sono più grillino dei grillino – ha detto il governatore – questo era il mio programma elettorale e non ho copiato da nessuno”.
Ma il Movimento 5 Stelle non ci sta e ha diramato un comunicato per chiarire come stanno realmente le cose. A parlare è il capogruppo all’Assemblea regionale siciliana (Ars), Giancarlo Cancelleri, che non nasconde la soddisfazione per il raggiungimento di risultati straordinari che cambiano il volto della Sicilia.
Appartengono al programma elettorale del Movimento 5 Stelle – fa sapere Cancelleri – l’abolizione delle Province e l’introduzione del reddito minimo di solidarietà in favore delle fasce più povere della popolazione. Provvedimenti contenuti nel disegno di legge approvato nella seduta della Giunta regionale del 4 marzo scorso.
“E universalmente noto – ha affermato Cancelleri – che questi sono due dei punti fondanti del nostro programma, che tutti hanno avuto modo di ascoltare in sede di campagna elettorale. Evidentemente, la messe di voti che ha raccolto il Movimento ha spinto Crocetta a venire allo scoperto e a sposare i nostri progetti”.
Sull’abolizione delle Province, è intervenuto anhe il deputato grillino di Sala dErcole, Salvatore Siragusa: “L’abolizione delle Province, da noi sempre propugnata, senza se e senza ma, è la dimostrazione che il Movimento 5 Stelle non è quella armata Brancaleone che i nostri detrattori vogliono fare apparire. Anzi, il provvedimento può costituire un esempio virtuoso che in tutta Italia può essere preso a modello”.
Che sia la prova di muscoli per le prossime sedute del parlamento siciliano, che si annunciano dal clima torrido con l’avvicinarsi della discussione su bilancio d’esercizio e manovra finanziaria? Vedremo.