Affondo micidiale del Presidente della Regione siciliana, Rosaro Crocetta, al suo predecessore, Raffaele Lombardo. Il tema è quello caldissimo del Muos di Niscemi. Che, come vi abbiamo raccontato più volte, è stato autorizzato nel 2006 dall’allora Ministro della Difesa, Ignazio La Russa e poi dal governo siciliano di Lombardo.

Crocetta mette il dito nella piaga: come ha potuto un governatore siciliano, leader di un partito che si definiva autonomista approvare un progetto simile? Se lo chiedono in tanti.

“Quella sul Muos, il sistema militare di telecomunicazione satellitare Usa da realizzare a Niscemi, “è una battaglia di liberta” ha detto oggi il Presidente Crocetta. E,poi, la botta: “C’era un presidente della Regione uscente che diceva di essere autonomista e ha autorizzato il Muos. Adesso c’e’ un presidente che non e’ servo di nessuno. Quell’autorizzazione non si poteva dare, perché c’era solo uno studio realizzato da una societa’ di ingegneria”. E poi ha aggiunto:”Ci saranno nei prossimi mesi tanti provvedimenti forti, ne vedremo delle belle”.

Intanto, pur comprendendo le difficoltà di una opposizione agli Usa, come abbiamo scritto qui, il Presidente della Regione, potrebbe, come suggerito da Pino Apprendi del Pd, chiedere una immediata convocazione del Consiglio dei Ministri sul caso. Lo Statuto siciliano, che come sappiamo, è parte integrante della Costituzione italiana, prevede questa facolta. 

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