Il programma di Monti? Smantellare quello che ha fatto il Governo Monti…

Alla fine qual è il programma politico del Movimento di Mario Monti? Semplice: buttare a terra tutto quello che ha fatto il Governo Monti in un anno di Governo. E fare l’esatto contrario. Niente più Imu, niente tasse, sviluppo e bla bla bla.

Vi stiamo prendendo in giro? Assolutamente no. Quello che avete appena letto lo va dicendo in giro lo stesso Monti. Che adesso, dismessi i panni del “Professore” della Bocconi che avrebbe dovuto insegnare ai politici italiani come si governava l’Italia, ha indossato i vestiti della vecchia politica italiana per presentarsi al cospetto degli elettori.

Così, tutto quello che ha fatto da un anno a questa parte è sbagliato. E a dirci questo è proprio la stessa persona protagonista di tutti di questi atti di Governo senza né capo, né coda. E il bello è che ha ragione: perché l’Imu e le altre tasse non sono servite a nulla, se è vero che il debito pubblico è schizzato a oltre 2 mila miliardi di euro.

Insomma, Monti ha ragione:il Governo Monti è stato un fallimento. 

Monti si presenta alle elezioni con una lista che si chiama “Scelta civica”. Non parla più di Imu e di altre tasse: adesso il “Professore” parla di sviluppo. E perché questo “sviluppo” non c’è stato in un anno del suo Governo?

Ieri, a Palermo, i suoi seguaci, in conferenza stampa, hanno presentato i candidati, E chi sono? Esponenti dell’alta borghesia e della Confindustria. Più una serie di comparse. Questi signori dovrebbero cambiare l’Italia a partire dalla Sicilia.

Di chi sono alleati questi sedicenti esponenti della nuova politica che dovrebbe cambiare il volto della Sicilia per cambiare l’Italia? Sono i ‘capi’ dell’Udc, già Partito di Totò Cuffaro e, niente poco di meno, i ‘mastini’ della Cisl siciliana che, per l’occasione, hanno lasciato il Pd e si sono gettati con Monti.

Sì, avete letto bene: l’Udc e la Cisl. Con questo Partito e con questa organizzazione sindacale i ‘montiani’ di Sicilia dovrebbero cambiare la Sicilia. Vi sembra una farsa? Lo è, infatti.

Monti, dopo averci deliziato con l’Imu e con le altre tasse adesso ci propina l’Udc e la Cisl. Che in Sicilia, fino a prova contraria, significano clientele allo stato puro, dai precari alla formazione professionale mangia & bevi. E davanti alle facce dei tanti marpioni dell’Udc e della Cisl siciliana, ci mettono le facce di tale Gea Planeta e di Ettore Artioli. Più una serie di comparse che, tanto, con la legge elettorale Porcellum sono destinate, appunto, a fare da comparse.

Alla faccia del rinnovamento della politica!

 


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