Cassa integrazione per i disoccupati della sicilia: tutti sono disponibili, ma nessuno 'caccia' i soldi. Tutti vanno a roma, tornano a palermo, convocano affollate conferenze stampa per proclamare l'imminente erogazione delle prestazioni sostitutive dei redditi. Ma dei soldi, nemmeno l'ombra.
Cassa integrazione per il Cefop: i soldi non sono mai arrivati
Cassa integrazione per i disoccupati della Sicilia: tutti sono disponibili, ma nessuno ‘caccia’ i soldi. Tutti vanno a Roma, tornano a Palermo, convocano affollate conferenze stampa per proclamare l’imminente erogazione delle prestazioni sostitutive dei redditi. Ma dei soldi, nemmeno l’ombra.
Succede anche questa nell’Isola che cambia al ritmo delle pagine del Gattopardo: cambiare tutto per non cambiare nulla. Per i disoccupati della nostra disgraziata regione solo chiacchiere. Anzi, per essere precisi, impegni rigorosamente non mantenuti. Da Roma e da Palermo. A farne le spese, anche il personale licenziato del Cefop, l’Ente di formazione professionale che si è sbarazzato, alla fine dell’anno scorso di 347 lavoratori.
Dove sono, insomma, i soldi per pagare la Cassa integrazione a questi disoccupati, con riferimento al 2012? (a sinistra, foto tratta da mnews.it)
Il Governo nazionale, sulla carta, ha messo a disposizione 65 milioni di euro. Soldi che, però, non hanno mai fatto ‘ingresso’ nelle ‘casse’ dell’Inps. Non è andata meglio con il cofinaziamento della Regione (la cosiddetta quota regionale): 11 milioni di euro che – in questo caso – non sono mai ‘usciti’ dalle ‘casse’ regionali.
Insomma: tra Roma e Palermo, sulla pelle di migliaia di disoccupati, va in scena un gioco delle parti: pago io, no, pago io: e alla fine non paga nessuno. Anzi, pagano – per davvero – i disoccupati che rimangono a bocca asciutta.