Un banale diverbio, la tensione che sale. Poi un pugno che colpisce un uomo: la caduta e la testa che sbatte, probabilmente sul marciapiede. Quanto basta per avvelenare la campagna elettorale per le elezioni regionali siciliane. Eh già, perché l'uomo colpito con un pugno ha 46 anni, è nativo di modica, in provincia di ragusa ed è militante di italia dei valori. Ora è ricoverato in ospedale. Le sue condizioni sono gravissime.
Colpito con un pugno mentre attaccava manifesti: in coma militante di IdV
Un banale diverbio, la tensione che sale. Poi un pugno che colpisce un uomo: la caduta e la testa che sbatte, probabilmente sul marciapiede. Quanto basta per avvelenare la campagna elettorale per le elezioni regionali siciliane. Eh già, perché l’uomo colpito con un pugno ha 46 anni, è nativo di Modica, in provincia di Ragusa ed è militante di Italia dei Valori. Ora è ricoverato in ospedale. Le sue condizioni sono gravissime.
L’uomo l’altro ieri sera, stava attaccando manifesti a Ragusa, proprio nel centro della cittadina. A lui si è avvicinato un ragazzo di 25 anni, che sta anche lui attaccando manifesti elettorali. Tra i due è scoppiato un diverbio. Una discussione che sarebbe subito salita di tono. Tra una parola e l’altra, il ragazzo di 25 anni ha sferrato un pugno. Il militante di Italia dei Valori, colpito in pieno, è caduto a terra e ha sbattuto la testa.
E’ stato trasportato in ospedale dove le sue condizioni sono subito apparse gravi. I medici dellospedale Civile di Ragusa, constatata la gravità della situazione, hanno avvertito i colleghi del’Ospedale Cannizzaro di Catania, dove l’uomo è stato trasportato in elicottero. (foto a sinistra tratta da today.it)
Ricoverato nella divisione di rianimazione dell’ospedale etneo, l’uomo è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico: asportazione di un ematoma cerebrale. Ora l’uomo è in coma.
La vicenda ha suscitato incredulità nel mondo politico siciliano. Per Italia dei Valori è intervenuto il coordinatore provinciale, Giovanni Iacono: Non ci sono parole per commentare questo increscioso episodio che ci ha portato alla determinazione di non affiggere più manifesti.
Qualche ora dopo l’incidente laggressore si è presentato spontaneamente alle forze dell’ordine ed è stato denunciato per lesioni colpose gravissime.