Barometro politico/ Messina, Beninati nell’Udc, Nino Germanà in campo

Il barometro elettorale, oggi, si sposta a Messina. Anzi, nel collegio elettorale della provincia messinese dove è in corso un rimescolamento di carte tra centrodestra e centro sinistra. Due, grosso modo, le notizie sulle quali incentrano la nostra attenzione: il cambio di casacca di Nino Beninati e la discesa in campo, alle elezioni regionali, di Nino Germanà.

Nino Beninati (foto a sinistra tratta da gruppofox.net), parlamentare regionale uscente del Pdl, dopo quattro legislature passate a Sala d’Ercole, lascia i berlusconiani per trovare posto nell’Udc. Contemporaneamente, il Pdl annuncia la discesa in campo – come candidato per un posto alll’Ars – di Nino Germanà, più volte parlamentare nazionale di Forza Italia e Pdl.

Le due cose vanno vista insieme, perché insieme Beninati e Germanà hanno mosso i primi passi in politica nel lontano 1994, quando Gianfranco Miccichè dava vita, in Sicilia, a Forza Italia. Entrambi, insomma hanno iniziato a fare politica, se così si può dire, con gli azzurri. Alla Regione Beninati, a Roma Germanà.

Se non ricordiamo male, i due dovrebbero essere pure parenti. Di certo sono sempre stati vicini politicamente. Ora le loro strade si dividono. Beninati, al pari di alcuni suoi compagni di Partito, è passato nell’Udc (tra gli ex Pdl che hanno cambiato già casacca, anticipando nei tempi Beninati, ci sono Giulia Adamo nel collegio di Trapani – oggi Sindaco di Marsala – e Alberto Campagna nel collegio di Palermo).

Ingegnere, sempre elegante, a tratti quasi inglese, Beninati ha ricoperto più volte la carica di assessore regionale. All’Ars è considerato un grande esperto in materia di lavori pubblici. Difficile capire perché ha cambiato Partito. E candidato. Già, perché essendo passato coni colori dell’Udc appoggerà Rosario Crocetta nella corsa alla presidenza della Regione. ‘Tradendo’ di fatto, due suoi compagni di strada: Nello Musumeci, appoggiato dal suo Partito – il Pdl – dal PID e da La Destra, e soprattutto Gianfranco Miccichè, il fondatore di Forza Italia, oggi candidato alla guida della Sicilia, che alla fine è quello che lo ha lanciato nell’agone politico. (a destra, Nino Germanà, foto tratta da quadrifoglionews.it)

Beninati, stando a quanto si apprende, non dovrebbe ricandidarsi all’Ars (altrimenti si dovrebbe scontrare, nello stesso collegio, con il suo quasi parente Nino Germanà). Sembra che Beninati punti alle elezioni nazionali.

Al cambio di casacca di Beninati – sponsorizzato, c’è a giurarci, dal coordinatore dell’Udc siciliana, Giampiero D’Alia, che peraltro è messinese come Beninati, il Pdl ha risposto a ‘tappo’ annunciando la candidatura alle prossime regionali del già citato parlamentare nazionale, Nino Germanà. Una candidatura, quella di Germanà, fortissimamente voluta dal coordinatore regionale del Pdl in Sicilia, Dore Misuraca.

Come dire: caro D’Alia, tu sei preso Beninati che, al limite, ti potrerà qualche voto alle nazionali. Ma alle regionali del 28 ottobre noi mettiamo in campo Germanà. Tiè!

Resta una domanda: come mai tanti esponenti del Pdl passano, armi e bagagli, nell’Udc? 

 


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