A meno di due mesi dalle elezioni che decideranno chi governerà la sicilia, la giunta regionale è ormai un campo di battaglia.
Caos in giunta: Lombardo ‘licenzia’ Vecchio e Venturi ricorre ai magistrati
A meno di due mesi dalle elezioni che decideranno chi governerà la Sicilia, la giunta regionale è ormai un campo di battaglia.
Oggi, il presidente dimissionario, Raffaele Lombardo, ha revocato l’incarico ad Andrea Vecchio, assessore alle Infrastrutture, reo di avere denunciato pubblicamente l’esecutivo di Palazzo d’Orlèans per inefficienza e per propensione estrema al clientelismo.
L’assessore,si legge in un comunicato di Lombardo, “ha reiteratamente rilasciato dichiarazioni che, eccedendo le proprie competenze, si sono poste in stridente contrasto sia con l’indirizzo politico individualmente perseguito da alcuni degli assessori, sia con le scelte unitarie dell’organo collegiale di governo, pregiudicando la solidale coerenza dell’azione governativa”
“Egli ha diffuso notizie non vere parlando di atti elettoralistici della Giunta di Governo – prosegue il comunicato – privi di assoluto fondamento e ben distanti dalla fisiologica dialettica politica propria di un organo politico collegiale e con gravi effetti provocatori nei confronti di intere categorie di lavoratori attribuendo al Governo intenzioni non rispondenti alla propria linea politica”. Per Lombardo: “Ha inoltre determinato un diffuso malessere nella compagine governativa creando momenti di tensione, tale da renderne contraddittoria ed incompatibile la presenza in Giunta”.
Non sarà d’accordo Marco Venturi, l’assessore alle Attività produttive, che in questo ultimo periodo non ha risparmiato strali al governo e non certo per colpa di Vecchio. Il caso che lo ha mandato su tutte le furie è stata la nomina di un commissario, da parte di Lombardo e in sua assenza, all’Irsap, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attivita’ produttive (Irsap). Nomina che Venturi ritiene illegittima: E’ una nomina che io ritengo priva di legittimità. La legge bloccanomine impediva di nominare cda, il commissario assorbe tutti i poteri di un cda. Bisognava invece prorogare i commissari liquidatori delle Asi, fino all’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione.
E così, oltre ad avere, diffidato il neo-commissario dell’Irsap, Luciana Giammanco, Venturi ha mandato un esposto alle Procure di Agrigento e di Palermo, e alla Procura regionale della Corte dei conti che ha già aperto un fascicolo sul caso chiedendo all’assessore tutti i documenti relativi alla nomina.
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